Green pass alle Poste, Costa: “Garantire il diritto di riscuotere la pensione"
Il divieto sarà operativo dall'1 febbraio.
Il premier Mario Draghi ha firmato ieri, venerdì 21 gennaio 2022, l'atteso Dpcm sulle attività dove sarà richiesto il Green pass dall'1 febbraio.
Rispetto alle previsioni, un cambiamento importante: niente ritiro della pensione in posta senza certificato verde. Una decisione che potrebbe far arrabbiare molti pensionati.
Costa: “Garantire il diritto di riscuotere la pensione"
Ma subito s'è registrata una retromarcia del Governo, almeno sul ritiro della pensione. A poche ore dalla firma del nuovo decreto, che stabilisce l'obbligo di Super green pass per accedere a molti nuovi servizi pubblici, il sottosegretario alla Salute Andrea Costa (in copertina col premier Draghi) ha preso posizione, preannunciando di fatto una revisione.
"Mi auguro che nelle prossime ore ci possa essere un’ulteriore chiarimento sull’ultimo Dpcm. Dobbiamo dire per coerenza che parliamo di cittadini per i quali oggi vige l’obbligo vaccinale. È chiaro che però ci sia il 70enne che decide di non vaccinarsi, prendere la multa, e per il quale bisogna garantire il diritto di riscuotere la propria pensione, a mio modo di vedere da far ricomprendere tra i servizi essenziali. Così come ci sono quelli che non hanno avuto la possibilità di vaccinarsi. Mi auguro che venga specificato meglio questo punto".
Approvato il Dpcm negozi: niente pensione in posta senza Green pass
Inizialmente nella bozza erano considerate "esigenze essenziali e primarie" quelle "indifferibili e urgenti connesse alla riscossione, presso gli sportelli di Poste italiane Spa e degli istituti di credito abilitati, di pensioni o emolumenti comunque denominati non soggetti a obbligo di accredito".
Al momento, i pensionati senza Green pass (quello base, ricordiamo, dunque basta un tampone nelle 48 ore precedenti) non potranno recarsi agli sportelli della Posta per ritirare l'emolumento mensile. Ma la norma dovrebbe cambiare a stretto giro.
Dove non servirà il Green pass
Per il resto non ci sono grandi modifiche rispetto alla bozza.
Il decreto stabilisce che non è richiesto il possesso della certificazione verde per "esigenze alimentari e di prima necessità", "esigenze di salute, per le quali è sempre consentito l'accesso per l'approvvigionamento di farmaci e dispositivi medici e, comunque, alle strutture sanitarie e sociosanitarie", comprese "quelle veterinarie, per ogni finalità di prevenzione, diagnosi e cura, anche per gli accompagnatori" e "per l'accesso dei visitatori a strutture residenziali, socio-assistenziali, sociosanitarie e hospice".
Come anticipato, inoltre, non ci sarà bisogno del pass per "esigenze di sicurezza, per le quali è consentito l'accesso agli uffici aperti al pubblico delle Forze di polizia e delle polizie locali, allo scopo di assicurare lo svolgimento delle attività istituzionali indifferibili, nonché quelle di prevenzione e repressione degli illeciti" e per "esigenze di giustizia, per le quali è consentito l'accesso agli uffici giudiziari e agli uffici dei servizi sociosanitari esclusivamente per la presentazione indifferibile e urgente di denunzie da parte di soggetti vittime di reati o di richieste d'interventi giudiziari a tutela di persone minori di età o incapaci, nonché per consentire lo svolgimento di attività d'indagine o giurisdizionale per cui è necessaria la presenza della persona convocata". In sostanza, per presentare una denuncia non sarà necessaria la certificazione.
La lista ufficiale
Ricapitolando, NON sarà necessario il lasciapassare solo per accedere alle seguenti attività:
- uffici aperti al pubblico delle Forze di polizia e delle polizie locali
- visitatori in strutture residenziali, socio-assistenziali, sociosanitarie e hospice
- commercio al dettaglio in esercizi specializzati e non specializzati con prevalenza di prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati e altri esercizi non specializzati di alimenti vari)
- commercio al dettaglio di prodotti surgelati
- commercio al dettaglio di animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati
- commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati
- commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari
- commercio al dettaglio di medicinali in esercizi specializzati (farmacie, parafarmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica)
- Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati
- commercio al dettaglio di materiale per ottica
- commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento
Mentre dal 20 gennaio sono entrate in vigore le nuove regole per recarsi dal parrucchiere, dal barbiere e dall’estetista, dove servirà esibire almeno il Green Pass base. Stessa cosa per entrare nelle carceri (per i colloqui).