Multe ai No vax, il Governo: "Non sono solo 100 euro, sanzioni sino a 3.000". Ma il pasticcio rimane...
L'una tantum è accessoria alle ammende già previste. E allora, tanto valeva lasciare solo quelle...
Le multe ai No vax non saranno di soli 100 euro. Lo sostiene il Governo in una nota pubblicata a seguito delle polemiche sulle sanzioni per chi non rispetterà l'obbligo vaccinale imposto con il decreto del 5 gennaio 2022. Ma il pasticcio rimane.
Multe ai No vax, il Governo: "Più di 100 euro"
Alle volte si dice che "la pezza è peggio del buco". Qui poco ci manca. Senza stare a discutere sull'opportunità o meno dell'obbligo vaccinale per gli ultracinquantenni (non è questo il tema), il ragionamento deve essere uno: se impongo un obbligo devo farlo rispettare. E per farlo le punizioni devono essere esemplari. I 100 euro sono una sanzione che definire "all'acqua di rose" sarebbe riduttivo. E infatti non sono mancate le polemiche.
Ma non sono solo 100 euro. Ha precisato il Governo in una nota. E allora, a quanto ammonta la sanzione?
Da Palazzo Chigi in una nota ricordano che la sanzione una tantum da 100 euro non è l'unica prevista per gli over 50 non vaccinati. I lavoratori ultracinquantenni che non abbiano Super Green pass sono infatti sospesi dal lavoro senza stipendio e in caso vi accedano saranno sanzionati con un'ammenda da 600 a 1.500 euro. Se la violazione sarà reiterata, la sanzione verrà raddoppiata, arrivando dunque a 1.200-3.000 euro.
Inoltre - precisano sempre dal Governo - valgono le sanzioni da 400 a 1000 euro già previste per tutti i cittadini, a prescindere dall'età, in caso di violazione dell'obbligo di Green pass o Super Green pass per l'accesso a servizi, attività, mezzi di trasporto.
Una spiegazione che non convince
Tutto giusto, per la carità. Rimane però un senso di incompiutezza. E per chi non lavora e può spostarsi liberamente senza mezzi pubblici e vivere serenamente senza andare dal parrucchiere o nei centri commerciali? A quel punto rimangono i 100 euro. E la sensazione che - a questo punto - tanto valeva lasciare solo le sanzioni lavorative e di accesso ai servizi. Questa "una tantum" ha tanto il sapore - lasciatecelo dire - di un provvedimento raffazzonato, rabberciato, improvvisato. Insomma, per usare un luogo comune, un provvedimento "all'italiana".