Una morte assurda

Cinque ventenni in auto, uno si sporge dal finestrino e finisce con la testa contro un palo

Una bravata, un gioco pericoloso da parte del ragazzo? Oppure voleva soltanto prendere una boccata d'aria fresca?

Cinque ventenni in auto, uno si sporge dal finestrino e finisce con la testa contro un palo
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Una morte davvero assurda. Cinque ragazzi, cinque amici, tutti ventenni, in macchina insieme per passare uno spensierato venerdì sera. Solo che uno ha l'idea di sporgersi col tronco dal finestrino e la testa protesa arriva a raggiungere un palo di cemento a bordo strada, che delimita una vigna.  Il ragazzo muore sul colpo, lasciando completamente sconvolti gli altri quattro compagni.

Si sporge dal finestrino e finisce con la testa contro un palo

Da Prima Verona

E' successo nella tarda serata di ieri, venerdì 21 agosto 2020, in Provincia di Verona. Più precisamente nella campagna di Affi, Comune che fa da ponte fra la zona del Garda e il Trentino e che tanti attraversano percorrendo la bananina che collega la A4 all'Autostrada del Brennero.

Ma i cinque amici stavano andando da tutt'altra parte, solcando a bordo di una Fiat Punto una stretta strada di campagna verso il paese "gemello" di Incaffi.

IL PUNTO DELL'INCIDENTE:

La località Cà del Bosco è una zona di vigneti e proprio contro il palo di sostegno in cemento di una recinzione è andato a sbattere con la testa lo sfortunato giovane, che si trovava al posto del passeggero sul sedile anteriore accanto al conducente: è morto sul colpo per via di una ferita alla tempia che non gli ha lasciato scampo.

Un gioco pericoloso alla base dell'assurda tragedia?

I suoi quattro amici sono stati soccorsi in stato di shock. Comprensibilmente, dato che dalla musica, dalle risate, dalle chiacchiere, in uno schiocco di dita s'è materializzata la tragedia.

Non resta che chiedersi: perché? Una bravata, un gioco pericoloso da parte del ragazzo, che evidentemente non s'è accorto di quel palo, effettivamente più vicino alla strada rispetto al resto della recinzione? Oppure voleva soltanto prendere una boccata d'aria fresca in una notte di agosto particolarmente calda?

Toccherà ai Carabinieri di Cavaion Veronese e Torri del Benaco ricostruire la dinamica del fatale incidente, soprattutto interrogando i quattro compagni di viaggio. Il conducente è stato comunque sottoposto agli accertamenti di rito per accertare che non avesse fatto uso di alcol o droghe.

Il veicolo è stato sequestrato

Sembra che il gruppo di ragazzi avesse trascorso la serata sul lago e stesse tornando verso un b&b della zona dove tre dei giovani alloggiano per un periodo di vacanza.

Il ragazzo deceduto ed il conducente sono di Sant’Ambrogio di Valpolicella, che dista  solo pochi chilometri dal luogo della tragedia.

Su disposizione dell’autorità giudiziaria, il veicolo è stato sequestrato e la salma portata all’ospedale di Verona Borgo Roma per l'esame autoptico.

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