Contagi in crescita, al Pio Albergo Trivulzio di Milano visite sospese
Sono comunque garantiti gli accessi dei familiari per la visita degli ospiti e dei pazienti in condizione di terminalità.
Ormai sono settimane che in Lombardia i contagi aumentano moltiplicandosi di giorno in giorno e ora la variante Omicron, che secondo il parere degli esperti è ancora più contagiosa di quella Delta, fa sempre più paura. Per questo motivo e per scongiurare un ulteriore focolaio nella struttura (che durante la prima ondata aveva visto morire a causa del Covid gran parte degli ospiti) è stato deciso per il momento di sospendere le visite agli ospiti del Pio Albergo Trivuzio.
Niente visite durante le feste al Pio Albergo Trivulzio
Il Pio Albergo Trivulzio ha deciso di sospendere temporaneamente le visite di amici e parenti durante le festività natalizie. Sul sito ufficiale si legge:
"Dopo un'attenta valutazione della situazione epidemiologica con il supporto dei consulenti scientifici Prof. Fabrizio Pregliasco e Prof.ssa Claudia Balotta, per preservare la salute dei nostri pazienti particolarmente fragili e grandi anziani, pur con profondo rammarico, la Direzione del Dipartimento Socio Sanitario, in accordo con l'unità di Coordinamento aziendale per il contrasto alla pandemia, ha disposto la chiusura temporanea delle visite intensificando la possibilità di effettuare videochiamate, alle quali possono partecipare anche più di un parente, così da garantire il contatto diretto con i propri cari.
Sono garantiti gli accessi dei familiari degli ospiti del Nucleo Hospice, come da procedura aziendale. Sarà inoltre garantita la visita ai familiari degli ospiti e dei pazienti in condizione di terminalità".
Videochiamate aumentate
L'azienda con questa decisione ha quindi bloccato le visite ma si è impegnata a garantire maggiore disponibilità per effettuare e ricevere videochiamate da parte di quei parenti e amici che non potranno vedere e augurare di persona un Buon Natale agli ospiti.
Per questo motivo è stato avviato un momento formativo per gli operatori che da circa un anno e mezzo garantiscono le videochiamate con i familiari e nella giornata di oggi pomeriggio (21 dicembre 2021) ci sarà una web conference con la professoressa, con il comitato parenti e con i familiari che vorranno connettersi al fine di stare sempre più vicini ai nostri ospiti e ai loro familiari.
Un simbolo della pandemia
Il Pat era stato una sorta di "simbolo" della prima fase della pandemia, per quanto riguarda le case di riposo. Nelle Rsa si erano creati numerosi focolai e tantissimi anziani avevano perso la vita. Per una curiosa coincidenza, la decisione di sospendere le visite arriva proprio in contemporanea a un'altra decisione di un luogo importante per l'emergenza Covid: a Codogno - dove tutto iniziò a febbraio 2020 - è stato deciso di stoppare prima le scuole, per evitare nuovi contagi.