Una siringa senza ago per vaccinare i No vax con la fobia della puntura
Uno strumento pensato per tutti gli "aicmofobici".
È stata utilizzata per la prima volta nel Veneziano (era già stata sperimentata nel Bellunese) la "siringa senz'ago" per la somministrazione dei vaccini antiCovid.
Siringa senza ago: la ricetta veneta per vaccinare i No vax
Si tratta di uno strumento innovativo per tutti gli "aicmofobici", cioè che hanno una paura forte della puntura, e per coloro che posso essere contagiosi per l'operatore. Si usa già per i pazienti in età compresa tra 16 e 65 anni, e si stanno attendendo le necessarie autorizzazioni per i pazienti pediatrici.
Questa siringa usa una tecnologia che sfrutta la velocità con cui il vaccino viene somministrato; e inietta il vaccino alla stessa profondità di quanto fa una siringa standard, attraverso un foro minuscolo, molto più piccolo rispetto a quello, pur piccolo, creato dalle siringhe fin qui utilizzate.
E' uno strumento innovativo, non solo perché va incontro alle esigenze delle persone che legittimamente hanno paura degli aghi, ma anche per evitare occasioni di contagio per gli operatori. Lo strumento è stato utilizzato, come detto, per la prima volta nel veneziano, a Chioggia, al Palaexpo di Marghera e al Palasport di Dolo, e ora è a disposizione dei vari punti vaccinali.
Il dispositivo permette la somministrazione dei vaccini a mRna, cioè Pfizer e Moderna. Per quanto riguarda le tempistiche, senza alcun dubbio, la somministrazione è più rapida rispetto al metodo tradizionale. Semmai è il periodo di "sfialatura", quello che riguarda il caricamento con la dose vaccinale, che è un po' più lungo... Ma la siringa senza ago sarà usata solo per pazienti selezionati.