La variante Omicron è in Veneto, intanto è boom di prime dosi
Dato positivo, i non vaccinati in Italia oggi sono 6.351.875, a inizio ottobre erano 8,4 milioni.
In una settimana sono state ben 2,7 milioni le somministrazioni: 232mila le prime dosi (siamo tornati ai livelli dell'introduzione del primo Green pass di qualche mese fa), mentre le terze dosi sono ormai circa 350-400mila al giorno.
Insomma, dati positivi alla vigilia dell'introduzione del Super Green pass (da lunedì 6 dicembre 2021), mentre la curva epidemica continua a salire: l'incidenza settimanale a livello nazionale continua ad aumentare e ora è a quota 155 per 100mila abitanti rispetto a 125 per 100mila abitanti della settimana precedente, mentre l'rt è a 1.2.
La variante Omicron è in Veneto
Intanto, dopo il primo caso campano, la variante Omicron è stata sequenziata per la prima volta anche in Veneto nei laboratori dell’Istituto Zooprofilattico delle Venezie.
Come racconta Prima Vicenza, il primo contagiato da variante Omicron è un uomo residente nel Vicentino, rientrato da un viaggio di lavoro in Sudafrica. Il paziente, che risulta vaccinato, è risultato negativo a un primo tampone fatto al rientro, ma, percependo alcuni leggeri sintomi, ne ha fatto un secondo, che ha dato esito positivo, evidenziando la variante Omicron al termine della sequenziazione. Al momento è paucisintomatico in quarantena a casa, positivi anche la moglie e uno dei due figli, anch’essi risultati positivi al tampone e paucisintomatici.
Boom di prime dosi, diminuiscono i non vaccinati
Ma più in generale, continua la crescita dei casi sintomatici e delle ospedalizzazioni: in questa fase è la fascia 20/30 anni la più sensibile.
"Una quarta dose del vaccino anti-Covid è una possibilità concreta", secondo il coordinatore del Cts, Franco Locatelli, ma non è da escludere una dose di richiamo ogni anno, come si fa con l'influenza.
Dato positivo, i non vaccinati in Italia oggi sono 6.351.875, a inizio ottobre erano 8,4 milioni.