Allarme variante Omicron in Sardegna: tamponati tutti i 130 passeggeri di un volo
Al momento si sa che non avrebbe contratto il ceppo originale. Sia lui che gli altri passeggeri non hanno comunque sintomi.
Dopo il caso del professionista campano risultato positivo, scatta l'allarme Omicron anche in Sardegna, e 130 persone saranno sottoposte a tampone. Sul volo Roma-Alghero atterrato domenica notte nell'aeroporto sardo si trovava in passeggero di rientro dall'Africa, che aveva fatto scalo prima in Olanda e poi a Fiumicino. Sottoposto a tampone rinofaringeo è risultato positivo, facendo scattare lo screening di massa per tutti gli altri viaggiatori.
Omicron: positivo a bordo, tampone per 130 viaggiatori del volo Roma-Alghero
Al momento siamo però nel campo delle ipotesi. Non è ancora stato accertato che il viaggiatore positivo abbia contratto la variante sudafricana che sta monopolizzando le cronache degli ultimi giorni. Saranno infatti le analisi svolte in laboratorio a svelare qualcosa di più.
Intanto però tutte le 130 persone che si trovavano a bordo con lui sono state messe in quarantena e sottoposte a tampone molecolare per stabilire un eventuale contagio. Nel caso dovessero comparire altri positivi, come da prassi, scatterà anche il tracciamento per i contatti stretti.
Sequenziamento in corso
Le operazioni di sequenziamento sono in capo al laboratorio di Microbiologia e virologia dell'Aou di Sassari e qualche risultato è atteso per l'inizio della prossima settimana. Al momento sembra che non si tratti del ceppo originario del virus, ma solo esami più approfonditi potranno permettere di accertare se si tratti della variante Omicron.
Stanno tutti bene
Quello che fa ben sperare è che sia il passeggero risultato positivo sia tutti gli altri che si trovavano sul velivolo non hanno a oggi presentato alcun sintomo. Un dato molto incoraggiante, che potrebbe dare credito alle risultanze trovate sinora e illustrate anche dal presidente dei medici sudafricani, e cioè che la variante Omicron sarebbe molto contagiosa a causa delle mutazioni della proteina spike (ben 32), ma porterebbe a una forma più lieve della malattia.