Il viaggio flop di Puzzer a Ginevra: rimbalzato pure all'Onu
L'ex leader della protesta di Trieste denuncia: "Ho capito che questa organizzazione è una scatola vuota".
Stefano Puzzer, l'ex leader della protesta di Trieste, incassa un altro flop. Dopo il Daspo romano (era sceso fino alla capitale a protestare proprio nel weekend in cui tutti i leader erano a Glasgow per la Cop26), il portuale diventato un punto di riferimento della galassia No vax e No Green pass, aveva annunciato un viaggio alla sede dell'Onu di Ginevra per presentare alcune denunce. Ma non è andata proprio come sperava.
Stefano Puzzer e il viaggio flop a Ginevra
Puzzer avrebbe voluto presentare diverse denunce, tra cui una per lo sgombero dei manifestanti a Trieste e un'altra per il Daspo che si è beccato a Roma, dove aveva organizzato un sit in di protesta.
"Come promesso siamo qui davanti alle Nazioni unite. Adesso porteremo tutti i documenti per la nostra denuncia. Abbiamo preparato tutti i documenti con tanto di foto. Oggi scopriremo se l’Onu è dalla nostra parte e se è dalla parte dei diritti umani"
Ma il risultato non è stato quello sperato
Ma l'esito del viaggio non è stato quello sperato. In un secondo video il portuale triestino ha raccontato di una giornata passata tra le maglie della burocrazia (per chi l'ha visto, un po' come Asterix e Obelix alla ricerca del "mitico" lasciapassare A38 nel film "Asterix e le 12 fatiche"), senza cavare un ragno dal buco. Ma Puzzer non ha intenzione di arrendersi.
"Sono tra l'incazzato e il molto determinato. Ho capito una cosa importante per me e la mia famiglia e anche per tutti quelli che stanno lottando insieme a noi. Eravamo davanti all’Onu, siamo andati davanti all’ufficio a cui abbiamo fatto l’accredito. Ci hanno detto che il forum a cui dovevamo partecipare era stato spostato su remoto. Noi ci siamo messi subito in moto con gli avvocati. Poi è cominciato un giro di cinque palazzi, dove ogni volta un funzionario ci diceva dove andare a protocollare le carte. Uno di questi ci ha fatto capire che questa organizzazione è una scatola vuota. In cinque palazzi non è stato possibile protocollare nulla.".