Chi è già partito

L'Unione europea pensa all'obbligo vaccinale contro il Covid

Mentre in Italia si punta sul Super Green pass, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen apre all'immunizzazione per tutti.

L'Unione europea pensa all'obbligo vaccinale contro il Covid
Pubblicato:
Aggiornato:

C'è chi è già partito a spron battuto, chi lo farà in maniera soft, chi ci pensa e chi invece è ancora lontano. Stiamo parlando dell'obbligo vaccinale contro il Covid, che divide l'Europa. Ma adesso è arrivato anche un parere autorevole. La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen apre alla possibilità: "E' tempo di pensare all'obbligo vaccinale in Europa".

Obbligo vaccinale, la situazione in Europa

Il primo paese a rendere obbligatorio il vaccino è stata l'Indonesia, seguita da Micronesia e Turkmenistan, dove è già in vigore. In Europa l'Austria è stato il primo Paese a dichiarare la volontà di immunizzare tutta la popolazione, a partire da febbraio 2022. Quindici giorni prima (il 16 gennaio) partirà invece l'obbligo "parziale" in Grecia, dove solo gli over 60 saranno soggetti alla norma (chi non si sottoporrà all'iniezione riceverà una multa di 100 euro al mese).

In questi giorni, con il sopravanzare della variante Omicron, anche la Germania sta valutando la possibilità dell'obbligo vaccinale per tutta la popolazione (insieme all'ipotesi lockdown). Il neo cancelliere tedesco Olaf Scholz non avrebbe nascosto nel corso di una riunione con Angela Merkel di essere favorevole all’introduzione della vaccinazione obbligatoria.

In Italia, invece, nonostante il premier Mario Draghi avesse aperto a suo tempo alla possibilità, al momento la questione è sospesa e il Governo spera che l'introduzione del Super Green pass da lunedì 6 dicembre 2021 possa sistemare le cose.

Von der Leyen: "Ragioniamo sull'obbligo  vaccinale"

Al di là del pensiero dei singoli Stati, l'Europa sta iniziando a riflettere sulla possibilità. E un commento in tal senso è arrivato dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen:

"Fino a due o tre anni fa non lo avrei mai pensato, ma è tempo di discutere sull'obbligo vaccinale. Ci troviamo di fronte a una pandemia orribile, con vaccini che possono salvare la vita, ma solo il 77% degli adulti in Ue è vaccinato. E se contiamo il totale della popolazione il dato scende al 66%".

"Grazie al Sud Africa"

Von der Leyen ha parlato anche della variante Omicron:

"Ringrazio il Sudafrica per la velocità con cui ci ha avvertiti su Omicron. Ci ha dato l'opportunità di agire velocemente. Ogni giorno conta in questa situazione. L'Oms considera Omicron a alto rischio, non conosciamo tutto, ma sappiamo abbastanza da essere preoccupati. È una corsa contro il tempo: servono due o tre settimane, che in pandemia sono un'eternità. Per questo la raccomandazione è vaccinatevi. Speriamo per il meglio, ma prepariamoci al peggio".

Seguici sui nostri canali