Al via il bando da 23 milioni per risarcire filiera dei matrimoni, parchi tematici e bus turistici
Il protrarsi dell'emergenza Covid 19 e il complesso di misure adottate per il contenimento della pandemia, hanno inciso in misura rilevante su gran parte delle attività economiche.
Al via oggi, mercoledì 24 novembre 2021 alle ore 10 per chiudere il 15 dicembre alle ore 16 i nuovi bandi ristori dedicati a risarcire dagli effetti negativi della pandemia sulle attività della filiera dei matrimoni, imprese di trasporti turistici (bus), parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici, ambulanti con posteggi in aree di eventi e stadi.
Al via il bando da 23 milioni
I bandi di Regione del Veneto, gestiti in base ad un accordo di programma da Unioncamere, con Regione del Veneto, dispone di una dotazione finanziaria pari a euro 22.965.004,74, messi a disposizione dalla Regione esercizio 2021, di cui euro 1.350.882,63 destinati al sostegno delle imprese esercenti trasporto turistico di persone mediante autobus coperti ai sensi della legge 11 agosto 2003, n. 218 ed euro 1.350.882,63 destinati ad interventi in favore dei parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici.
La delibera di giunta che prevede il provvedimento è frutto di una proposta dell’Assessore allo sviluppo economico Roberto Marcato di concerto con la Vicepresidente e assessore alle infrastrutture e trasporti Elisa De Berti e del collega alla cultura Cristiano Corazzari.
“Questo è un provvedimento che dimostra che in Veneto non lasciamo mai indietro nessuno – dichiara Roberto Marcato, annunciando l’apertura dei bandi -. Il metodo di lavoro che abbiamo messo a punto durante la pandemia che prevede di ascoltare il territorio e tutti i bisogni che da esso arrivano ci hanno permesso di fare provvedimenti su misura e, soprattutto, di dare risposte a chi più ne aveva bisogno. Con l’apertura di questi nuovi bandi, con il supporto operativo di Unioncamere, rispondiamo finalmente alla domanda di aiuto di alcune filiere massacrate dal Covid, in particolare quella degli eventi e dei matrimoni che è risultata praticamente azzerata dalla pandemia. E con loro rispondiamo anche ad altri piccoli settori che necessitano di compensare quanto perso a causa delle chiusure forzate”.
Supportare anche la filiera del trasporto turistico non di linea
Il bando è disponibile sul sito web della Regione del Veneto alla sezione bandi e sul sito di Unioncamere. Elisa De Berti, Vicepresidente e assessore alle infrastrutture e trasporti ha affermato:
"Anche in questo bando abbiamo deciso di inserire fra i beneficiari la filiera del trasporto turistico non di linea, che durante la pandemia ha sofferto moltissimo ed è stata compensata solo in parte dai contributi statali. Un comparto che, peraltro, è stato fondamentale nella gestione del trasporto pubblico regionale durante questi mesi, fornendo mezzi aggiuntivi per far fronte alle limitazioni della capienza sugli autobus".
“Il protrarsi dell'emergenza Covid 19 – ha dichiarato l’Assessore Corazzari – e il complesso di misure adottate per il contenimento della pandemia, hanno inciso in misura rilevante su gran parte delle attività economiche. Tra quelle colpite dall'emergenza sanitaria, vanno ricordati anche i settori dei parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici ambulanti con posteggio in area di eventi e stadi, cosiddetti fieristi. La Regione Veneto continua quindi a tenere alta l'attenzione su queste attività economiche intervenendo in modo che anche per queste ci sia un aiuto concreto, una spinta per agganciarsi alla ripartenza”