Oltre il green pass...

Jessica Costanzo: "La maggioranza precarizza il lavoro e ci appioppa le scorie nucleari"

La deputata torinese di “L’Alternativa c’è” lancia l’allarme su alcune criticità poco note.

Jessica Costanzo: "La maggioranza precarizza il lavoro e ci appioppa le scorie nucleari"
Pubblicato:

“Dietro alla narrazione mainstream che si concentra quasi unicamente sui No-Green Pass pericolosi per la democrazia e sulla terza dose di vaccino, scavando più a fondo troviamo una serie di notizie passate invece sotto silenzio”. Questa l’accusa della deputata torinese Jessica Costanzo.

Costanzo: “La maggioranza precarizza il lavoro...”

Jessica Costanzo lancia l’allarme su alcune criticità rispetto all’azione del Governo, a partire dal lavoro: «Innanzitutto lo stralcio del decreto Dignità che aveva dalla sua il merito di incentivare contratti di lavoro più stabili e di ostacolare il precariato perenne. Ebbene, in nome della pandemia sindacati e sinistre hanno ritenuto opportuno che la dignità venisse sacrificata in nome dell'emergenza. Emergenza che ha trasformato il personale sanitario (medici, dottori, infermieri, oss) da eroi cui tributare cori durante la pandemia a lavoratori sospesi dalle loro funzioni in caso di mancata vaccinazione, nonostante la carenza di personale nelle strutture ospedaliere e l'insufficienza di concorsi».

E le difficoltà economiche per i cittadini sono ancora molto forti: «Nella guerra tra poveri innescata tra Sì-vax e No-vax le persone comuni intanto devono fare i conti con il caro prezzi dei beni di prima necessità e con le bollette salite alle stelle - aggiunge la parlamentare di “L’Alternativa c’è” - Quando però in Parlamento si propongono soluzioni costruttive come l’abolizione del canone Rai dalla bolletta della luce (come ci chiede anche l'Europa) allora il governo si trincera dietro ai no. Quando andando a scartabellare si scopre che in ogni bolletta paghiamo ancora il finanziamento agli inceneritori (quota del CIP/6/92) il governo tira dritto e dice che questa è la strada giusta».

“… e ci appioppa le scorie nucleari”

Inoltre, ci sono problemi che toccano molto da vicino i nostri territori: «Intanto da lunedì 15 a mercoledì 17 novembre si svolgerà l'incontro tra Sogin e i Comuni piemontesi per procedere all’individuazione dei siti per ospitare il deposito nazionale delle scorie nucleari. Lo scorso sabato abbiamo marciato insieme alla popolazione per dire no ad un deposito che più che alla tutela dell'ambiente e della nostra salute guarda a interessi meramente politici, come dimostrano le recenti inchieste su Sogin (ente del governo preposto a smaltire le centrali nucleari) che sembra più un poltronificio pronto a mangiarsi soldi pubblici con i soliti escamotage dei rimborsi gonfiati», conclude l’onorevole Costanzo.

Seguici sui nostri canali