Vogliono una figlia con maternità surrogata, poi l'abbandonano. La bimba sarà adottata
Una coppia di Novara ha fatto nascere la bimba a Kiev, in Ucraina, poi l'ha lasciata alla tata. La piccola ha 15 mesi e ora sarà affidata a una famiglia piemontese.
Hanno voluto una bambina con maternità surrogata, ma poi hanno cambiato idea e dopo averla riconosciuta l'hanno abbandonata nelle mani di una tata in Ucraina. Ora la piccola - che ha 15 mesi - sarà adottata.
Vogliono una figlia da madre surrogata, poi cambiano idea
Una storia incredibile, che collega il Piemonte e l'Ucraina. Come racconta Prima Novara, una coppia della cittadina piemontese aveva scelto di percorrere la strada della maternità surrogata consentita in Ucraina. La bimba era nata a Kiev ed era stata affidata per i primi giorni a una tata del posto. Ma i due dopo averla riconosciuta non sono mai più tornati a prenderla.
Accudita dalla tata
È passato oltre un anno dalla nascita della piccola che è sempre stata accudita con amore dalla tata finché si è trovata costretta a denunciare la situazione: la coppia italiana era letteralmente sparita, smettendo di pagare anche gli assegni per il mantenimento della bambina.
La donna a quel punto si è rivolta al Consolato italiano a Kiev, e della questione sono state investite la Procura di Novara e la Procura della Repubblica dei Minori. Una volta rintracciati, i genitori hanno confermato che non volevano riprendere la piccola.
La bimba è stata quindi portata in Italia con un volo da Kiev a Malpensa sul quale ha viaggiato con la pediatra dell'ospedale Sant'Andrea di Roma e volontaria della Croce Rossa italiana (Cri) Carolina Casini e l'ispettore Antonio Ricci del Servizio per la cooperazione internazionale di Polizia (Scip).
Sarà ora affidata a una famiglia piemontese in attesa dell'adozione definitiva, e c'è già una coppia che si è fatta avanti.