Video svela il trucco della monetina nel parcheggio del supermercato
Il canovaccio del raggiro potrebbe essere replicato da altre bande, per questo la Polizia ha diffuso il video
Occhi aperti e tanta diffidenza dagli sconosciuti, anche davanti a quella che apparentemente potrebbe sembrare una gentilezza. Del resto, l'inventiva per mettere a segno furti e truffe non conosce limiti, né rimorsi di coscienza, specie nei confronti delle persone più anziane.
Come funziona il trucco della monetina nel parcheggio
L'ultima frontiera del raggiro è rappresentata dal trucco delle monetine, come raccontato da Aosta Sera riguardo l'arresto da parte della Polizia di Stato della "banda dei supermercati". Un'indagine che si è conclusa con l'arresto di tre persone che ormai da qualche tempo "collezionavano" vittime nei parcheggi dei supermercati della Val d'Aosta.
Un canovaccio che gli agenti della Polizia di Stato ritengono però che in questi ultimi sia adottato o possa essere fatto da altri malviventi. Ecco perché il video della truffa è stato diffuso proprio per mettere in guardia soprattutto le persone più anziane dai malintenzionati.
Truffe, il trucco delle monetine
Purtroppo, come quasi sempre in questi casi, lo stratagemma escogitato dai malviventi per queste truffe è tanto semplice quanto efficace: si "punta" una persona che è andata al supermercato da sola, si aspetta che salga in macchina, poi gli si bussa al finestrino dicendole che nel mettere via la spesa le sono cadute delle monete. Lo sventurato o sventurata ringrazia, scende dalla macchina, guarda per terra e nel frattempo un complice apre la portiera della macchina e ruba indisturbato borse, portafogli o altro, mentre un terzo complice fa "da palo" per eventuali imprevisti.
Occhio anche ai furti in casa
Oramai non è più nemmeno una questione di orario. I ladri colpiscono anche in pieno giorno, non solo nei supermercati ma anche in casa. E' emblematico quanto accaduto a Casatenovo e raccontato da Prima Merate. Qui tre malviventi in pieno pomeriggio sono entrati nel cortile della sede di un'agenzia di pompe funebri: da lì, muovendosi con estrema calma, hanno scavalcato la recinzione e, una volta raggiunta l'abitazione confinante, hanno messo a segno un furto.