Si parte il 6 maggio

Giro d'Italia 2022, si parte. Le tappe, i favoriti, gli italiani in gara e come vederlo in Tv

L'edizione numero 105 della corsa rosa prende il via dall'Ungheria. Arrivo a Verona il 29 maggio. Percorso adatto soprattutto agli scalatori.

Giro d'Italia 2022, si parte. Le tappe, i favoriti, gli italiani in gara e come vederlo in Tv
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Giro d'Italia, si parte. L'edizione 2022 della "corsa rosa" partirà dall'Ungheria, si articolerà in 22 tappe con ben sette giornate che di fatto sembrano studiate apposta per esaltare i velocisti e sei tappe che potrebbero risolversi al fotofinish, allo sprint.

Giro d'Italia 2022, oggi la partenza dall'Ungheria

Il conto alla rovescia è iniziato. Si parte venerdì 6 maggio 2022 dalla capitale dell'Ungheria, Budapest. L'edizione numero 105 del Giro d'Italia parte dunque per la 14esima volta dall'estero (la prima nel 1996 da San Marino, l'ultima nel 2018 da Gerusalemme, in Israele). Tre le tappe previste in Ungheria, due in linea e una cronometro. La prima, Budapest-Visegrad sarà di 195 km e assegnerà la prima maglia rosa.

Come vedere la prima tappa in Tv e online

La partenza è fissata per le 12.40. Sarà possibile seguire il Giro in diretta sul sito della Gazzetta dello Sport: ogni giorno a partire dalle  12 la "rosea" proporrà il racconto live della tappa, i video, il meglio dai social, i commenti e le immagini.

Per quanto riguarda la televisione sarà ancora la Rai a trasmettere la corsa rosa in diretta in chiaro. Si comincia con “Aspettando il Giro”, poi spazio alla diretta della tappa: fino alle 13.59 la trasmissione sarà su Rai Sport +HD e si chiamerà “Prima diretta”, dalle 14 passerà su Rai 2 per “Giro in diretta” e “Giro all’arrivo”. A fine tappa, la sessantesima edizione dello storico “Processo alla Tappa”. Alle 20, su Rai Sport + HD, “Arriva il Giro”: un’ora di riassunto della giornata.

Sul fronte pay, Discovery trasmetterà il Giro d’Italia in diretta integrale e senza interruzioni su Eurosport, discovery+ e GCN+ in cinquanta Paesi del mondo.

La seconda tappa: Budapest

La seconda tappa è in programma sabato 7 maggio, 9,5 Km all'interno di Budapest a cronometro. Occasione buona per i velocisti.

La terza tappa: Kaposvár - Balatonfüred

Ancora Ungheria per il terzo giorno del Giro 2022: ci saranno da percorrere i 201 chilometri che separano Kaposvar e Balatonfured. Anche questa tappa per velocisti.

La quarta tappa: Avola - Etna-Nicolosi (Rif. Sapienza)

La prima giornata italiana sarà in Sicilia  con i 166 chilometri (3.580 di dislivello) della Avola-Etna, prima vera salita della competizione, che potrebbe già a questo punto vedere i primi distacchi.

Quinta tappa: Catania-Messina

Più semplice la seconda tappa italiana del percorso, con i ciclisti che dovranno percorrere i 172 chilometri tra Catania e Messina. Gli organizzatori prevedono un percorso compatto del gruppo fino al traguardo.

Sesta tappa: Palmi - Scalea (Riviera dei Cedri)

Velocisti protagonisti della sesta tappa, la Palmi-Scalea, 192 chilometri di percorso praticamente in linea.

Settima tappa: Diamante-Potenza

Si torna in montagna per la settima tappa, con i 196 chilometri tra Diamante e Potenza. Qui si inizia a fare sul serio con quattro strappi per  oltre 4.000 metri di dislivello.

Ottava tappa: Napoli - Napoli 

Tappa per finisseur: 153  chilometri  con arrivo sul lungomare (153 km) e circa duemila metri di dislivello equamente distribuiti sul percorso.

Nona tappa: Isernia - Blockhaus

Una delle tappe più dure di tutto il percorso, dedicata agli scalatori: 191 chilometri e ben cinquemila metri di dislivello. Al termine della tappa ci sarà un giorno di meritato riposo per i ciclisti.

Decima tappa: Pescara-Jesi

Il Giro si sposta a Pescara, con una tappa leggermente più "soft". Tappa "di mezza montagna" con possibile arrivo per finisseur.

Undicesima tappa: Santarcangelo di Romagna Reggio Emilia 

Dal meridione il Circus del pedale si sposterà al Nord con la Santarcangelo di Romagna-Reggio Emilia di 203 chilometri, la seconda tappa più lunga del Giro, in cui i velocisti la faranno da padroni.

Dodicesima tappa: Parma-Genova

Tappa più lunga del Giro, ma di poco, un chilometro in più di quella precedente, ma con circa duemila metri di dislivello, distribuiti su tutto il percorso.

Tredicesima tappa: Sanremo-Cuneo

Il "circo rosa" arriva al Nord, con una tappa per velocisti. I centocinquanta chilometri che dividono Sanremo e Cuneo hanno poco dislivello e promettono spettacolo.

 

Quattordicesima tappa: Santena-Torino

Si torna in montagna: tremila metri di dislivello con numerose salite che potrebbero fare la differenza e dare l'occasione a molti di mettersi in luce.

Quindicesima tappa: Rivarolo Canavese - Cogne

Inizia il trittico delle montagne che potrebbe rivelarsi decisivo per l'esito finale della corsa rosa: 178 chilometri e quasi quattromila metri di dislivello tra Rivarolo Canavese e Cogne. Poi, una pausa di un giorno per recuperare le energie in vista del gran finale.

Sedicesima tappa: Salò - Aprica

Servirà recuperare davvero le energie in vista della Salò-Aprica di martedì 24 maggio: 202 chilometri e 5.250 metri di dislivello. Un percorso per chi ha ancora birra nelle gambe e cuore da mettere sui pedali.

Diciassettesima tappa: Ponte di Legno - Lavarone

Non è ancora finita: 3.730 metri di dislivello tra Ponte di Legno e Lavarone completano il trittico delle montagne del Nord Italia. Chi uscirà in maglia rosa qui avrà ottime possibilità di vittoria finale.

Diciottesima tappa: Borgo Valsugana - Treviso

Dopo un trittico infernale, ottima occasione per velocisti con i 152 chilometri tra Borgo Valsugana e Treviso con "solo" un migliaio di metri di dislivello.

Diciannovesima tappa: Marano Lagunare - Santuario di Castelmonte

Si torna a faticare in montagna per il rush finale. Oltre tremila metri di dislivello per la terzultima prova del Giro 2022.

Ventesima tappa: Belluno - Marmolada

Oltre quattromila metri di dislivello e tre strappi devastanti per l'ultima fatica di montagna della corsa rosa. Se ci sarà da giocarsi la vittoria finale sarà un grandissimo spettacolo.

Ventunesima tappa: Verona (cronometro)

Finale con la classica cronometro di "passerella" per la maglia rosa e occasione da non perdere per quei velocisti che saranno riusciti ad arrivare alla fine del percorso. Diciassette chilometri a Verona per chiudere l'edizione 2022 del Giro d'Italia.

I favoriti

Un favorito? Quasi tutti concordano sul nome di Richard Carapaz (Ineos Grenadiers). Il campione olimpico di Tokyo non è partito alla grande nel 2022, ma avrà il supporto di una squadra forte e unita attorno al suo capitano. Nome forte, visto anche il tipo di percorso è anche quello di Miguel Angel Lopez (Astana Qazaqstan), che potrà contare sull'aiuto di Vincenzo Nibali (mica l'ultimo arrivato...).

Tra gli scalatori anche Simon Yates (Team BikeExchange-Jayco) punterà con decisione alla maglia rosa fino che ha indossato per tredici giorni nel 2018.

Piacciono anche i compagni di squadra  Mikel Landa e Pello Bilbao (Bahrain Victorious): due carte da giocare che possono essere un valore aggiunto se uno dei due prevarrà subito sull'altro. Coppia forte anche per la Bora – hansgrohe, che punterà su  Jai Hindley e Wilco Kelderman.

Da tenere d'occhio pure  João Almeida (UAE Team Emirates) e  Tom Dumoulin (Jumbo-Visma).

Gli italiani

All'Italia la vittoria manca dal 2016 con l'affermazione di Vincenzo Nibali. Lo squalo sarà alla partenza anche quest'anno, ma è probabile che non sia la prima scelta della sua squadra l'Astana Qazaqstan che potrebbe puntare su Lopez lasciando a Nibali qualche libertà in più per andare a caccia di qualche successo singolo. Speranze azzurre anche per   Lorenzo Fortunato e  Giulio Ciccone, che potrebbero puntare a qualche successo in montagna.

Tra coloro che potrebbero puntare a un successo di tappa anche Alessandro Covi e Giacomo Nizzolo. Difficile però pensare che l'Italia possa pensare di dire la sua nella classifica generale. Anche se mai come stavolta ci piacerebbe essere smentiti...

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