Due milioni e 700mila euro di fondi dalla Regione Toscana per i Comuni montani: c'è anche Val di Bisenzio, Valdisieve e Valdichiana
L'annuncio della Regione Toscana, col commento del presidente di Commissione Aree Interne Marco Niccolai, sullo stanziamento di fondi per progetti di Comuni e Unione di Comuni montani.
Entro l’anno sono in arrivo oltre 2 milioni e 700mila euro per i Comuni montani. Serviranno alla costruzione di strutture e servizi che possono far crescere la comunità dal punto di vista sociale, dei servizi, culturale, turistico.
La Regione Toscana ha a disposizione una dotazione finanziaria che unisce risorse regionali (1 milione di euro) e risorse statali (1 milione e 726mila euro dal “Fondo nazionale per la montagna. Riparto annualità 2020 e 2021”) che permetteranno di scorrere e completare la graduatoria dei progetti presentati dalle Unioni dei Comuni e di scorrere e finanziare per l’intero importo o per una parte di esso, i progetti ammissibili dei Comuni fino alla 17° posizione.
Fondi della Regione Toscana per i Comuni e l'Unione di Comuni montani
“La montagna - ha detto la vicepresidente e assessora Stefania Saccardi - è un patrimonio delle nostra regione al quale stiamo dedicando attenzione e lo facciamo con le scelte politiche che debbono essere sempre più di visione, specialmente in questo momento storico, e anche attraverso risorse economiche che possano permettere la realizzazione di progetti importanti per questi territori. I due temi, programmazione e risorse, non possono essere visti se non come due facce della stessa medaglia. Il lavoro da fare è tanto e continueremo a farlo, come in questo primo anno, con impegno, condivisione e attenzione per dare le risposte adeguate”.
“Lo scorrimento delle graduatorie – ha detto il consigliere del presidente Giani per per i rapporti con i Comuni montani e con i piccoli borghi, Tommaso Triberti - è un segnale importante per i bisogni dei territori montani, territori ricchi di eccellenze ma più fragili di altri e da qui il nostro impegno, che deve essere costante, ad investire per la tutela e la loro valorizzazione”.
I progetti delle Unioni
Sono 9 i progetti delle Unioni dei Comuni che potranno ricevere le risorse: l’Unione dei Comuni Amiata Val d’Orcia con la manutenzione straordinaria del canile comprensoriale dell’Amiata Val d’Orcia in località Campo Capanne a Campiglia d’Orcia (stralcio funzionale I); l’ Unione Comuni Val di Bisenzio con Virere, smart valley; l’Unione dei Comuni Montani Colline del Fiora con la riqualificazione del parco macchine delle Colline del Fiora; l’Unione Montana dei Comuni del Mugello con il Parco del Paesaggio di Moscheta; l’ Unione dei Comuni della Versilia con il Parco archeominerario delle Molinette; l’Unione di Comuni Valdarno e Valdisieve con il potenziamento delle dotazioni e attrezzature di protezione, antincendio boschivo e delle infrastrutture forestali per il contrasto a difesa del dissesto idrogeologico e dalle calamità naturali; l’ Unione Comuni Pratomagno con la realizzazione di due strutture di supporto alle attività antincendio e per il raggiungimento degli obiettivi per il Piani di gestione forestale in località Villa Cognola nel Comune di Castiglion Fibocchi (terzo stralcio); l’Unione dei Comuni Valdichiana Senese con gli interventi di riqualificazione ed accessibilità per il parco archeologico naturalistico di Belvedere; l’Unione Comuni Val di Merse con l’acquisto degli autobus per il servizio di trasporto extraurbano.
I progetti dei Comuni montani
Sono 9 i progetti presentati dai Comuni montani: Tenere in vita la storia. Progetto per la tutela dell’identità storica e sociale di due Comunità nel Comune di Pontremoli (Pontremoli - MS); Sport e buone pratiche quali strumenti di aggregazione sociale del Comune di Porto Azzurro (LI); Realizzazione del percorso pedonale in Saline di Volterra, a Volterra (PI); Il teatro dei quattro elementi a Vaglia (FI); Ripristino funzionale della strada del Cornero e sistemazione della frana di versante in Capraia Isola (LI); Riqualificazione della piazza della Fonte di Sant’Ilario (secondo lotto) a Campo nell’Elba (LI); Valorizzazione turistico-ambientale della sentieristica nel territorio di Radicondoli (SI); Experience The landscape, verso il turismo del terzo millennio (Monte Argentario - GR); Polo culturale Monticello Amiata (Cinigiano, GR).
«I 2,7 milioni di euro stanziati dalla Giunta regionale per il Fondo della montagna sono una buona notizia per cui abbiamo lavorato fortemente come Commissione Aree Interne, appena ci siamo insediati. Con la variazione di bilancio di luglio avevamo stanziato 1 mln di euro a cui si aggiunge il finanziamento dello Stato. Questo era necessario per scorrere e completare la graduatoria dei progetti presentati dalle Unioni dei Comuni e dai Comuni nel bando 2020. Serviranno alla costruzione e allo sviluppo di strutture e servizi che possono far crescere le comunità locali dal punto di vista sociale, dei servizi, culturale, turistico». Il presidente della Commissione per la tutela e valorizzazione delle aree interne del Consiglio regionale, Marco Niccolai (Pd), commenta l’annuncio della vicepresidente della Regione Stefania Saccardi dello stanziamento di 2,7 milioni di euro per i Comuni montani.
«Fin dall’inizio di questa legislatura regionale abbiamo detto che tra le priorità della Regione Toscana deve esserci quella di ridurre le diseguaglianze territoriali ponendo particolare attenzione alle aree interne, montane e periferiche della nostra regione. La misura adottata dalla Giunta regionale va in questa direzione - aggiunge Niccolai – E’ di questi giorni anche l’annuncio della graduatoria del bando regionale per la rigenerazione urbana dedicato ai piccoli Comuni: su 9 progetti finanziati, 8 provengono da Comuni ricompresi in aree interne, che riceveranno 4,6 mln dalla Regione. La Toscana continua ad investire e credere nella Toscana diffusa».