No Green pass: tutte le manifestazioni nelle città italiane
Nel giorno in cui entra in vigore l'obbligo di esibire la certificazione verde al lavoro i manifestanti affollano le strade delle principali città.
Oggi, venerdì 15 ottobre 2021, è entrato in vigore l'obbligo di Green pass sul luogo di lavoro e in tutte le città italiane ci saranno (o sono già iniziati) presidi e sit in per protestare. Le disposizioni inviate ai prefetti prevedono di vietare tutte le manifestazioni che non siano statiche e in ogni caso di tenerle lontane da tutti i luoghi a rischio, prime fra tutte le sedi istituzionali, memori di quanto accaduto lo scorso fine settimana a Roma.
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Manifestazioni No Green pass: allerta su Roma
Dopo l'assalto e la devastazione della sede nazionale della Cgil e gli scontri nel centro di Roma, l'attenzione resta focalizzata principalmente sulla Capitale per la manifestazione - in programma oggi - spostata dalla questura dalla Bocca della Verità al Circo Massimo, dove è possibile contenere "un numero maggiore di persone, superiore a quello dichiarato dal promotore e per allontanare il 'sit-in' dagli "uffici impegnati nella gestione delle consultazioni elettorali". Blindati i palazzi istituzionali e gli obiettivi sensibili: il Viminale ha messo a punto un piano di prevenzione decidendo di schierare migliaia di uomini anche sabato, quando la Cgil porterà in piazza San Giovanni almeno ventimila persone. Oggi sono attese duemila persone circa (sulla carta) ma - secondo la Questura - c'è la possibilità concreta che dalle 16 siano in molti di più a scendere in piazza, chiamati a raccolta dalle Sentinelle della Costituzione, coordinate dal sindacato Fisi e dall'avvocato Edoardo Polacco che, sui social, in questi giorni ha diffuso diversi appelli.
Attenzione anche a Milano e nelle altre città d'Italia
Anche a Milano bollino rosso per la giornata di oggi, venerdì 15 ottobre, e soprattutto domani, quando andrà in scena la tredicesima manifestazione dei no Green Pass e no vax; previste all'ombra della Madonnina tra le 5 e le 10mila persone. A complicare la situazione c'è la mancanza di veri e propri "leader" della protesta con cui le Forze dell'Ordine possano interloquire.
Come spiega Prima Milano il ritrovo, per domani, è come sempre in piazza Fontana, ma il tam tam sui canali Telegram desta preoccupazione per il percorso del corteo preannunciato (ma non autorizzato dalla Questura). Lungo il tracciato richiesto da due dei promotori ci sono infatti numerosi obiettivi sensibili: dalla Questura al Palazzo di Giustizia, dalla Statale fino al Comando dei carabinieri, ma anche Assolombarda, le sedi sindacali, fino a quelle del Corriere e della Rai.
Situazione più "fumosa" quella prevista per la giornata odierna. A Milano, come nel resto dell'Italia, si temono blocchi dei trasporti pubblici (per ora scongiurati) e della logistica. La galassia No vax ha annunciato manifestazioni nelle piazze della città per oggi, scioperi estemporanei, ma anche in questa circostanza nulla risulta autorizzato dalla Questura. Circa duecento studenti hanno manifestato fuori dall'Università Statale nella storica sede di Festa del Perdono, mentre cinquecento persone si sono ritrovate sotto l'arco della pace.
Un gruppo di manifestanti No Green pass, sin dalla primissima mattinata di oggi, ha allestito un presidio davanti a Palazzo Bovara, sede del Comune di Lecco. "Disobbedire alle leggi ingiuste è un dovere civile", "Noi siamo la reazione avversa alla dittatura", "La salvezza arriverà quando il popolo si sveglierà", "Bisogna disobbedire per essere liberi". E ancora "Meglio senza stipendio che senza libertà": questi alcuni degli slogan vergati a grossi caratteri con bombolette spry rosse e nere su striscioni bianchi, che sono stati affissi in piazza Diaz fin dalle primissime ore di stamattina, come spiega Prima Lecco.
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Non desta, al momento, particolare preoccupazione la situazione a Torino. Alle 10, in piazza Castello, si sono radunate più di un centinaio di persone contro il Green pass, che "toglierebbe la libertà".
"Gtt comunica che il servizio è operativo su tutta la rete urbana e suburbana. La metropolitana è in funzione. A seguito di alcune assenze di personale non dotato di green pass potranno verificarsi modifiche negli orari delle linee ed alcune limitate soppressioni di linea sul servizio extraurbano. Si sta lavorando per ridurre al minimo i disagi”, si legge in una nota diramata questa mattina da GTT.
A Firenze i manifestanti hanno iniziato a riunirsi intorno alle 10.30 a Santa Maria Novella: si stima che siano diverse migliaia ma, per ora, la situazione risulta sotto controllo.
Anche Bologna tra le città che sono scese in piazza. Un corteo da piazza Maggiore sfila alla volta dei palazzi della Regione, attraversando la città. Da prime delle ore 10 odierne i primi concentramenti: dati ufficiosi parlano di circa 2500 manifestanti.