Sport, futuro e... polemiche

Mondiali Cortina 2021, prove generali in vista delle olimpiadi 2026

Da un lato ci sono i campioni che gareggiano. Dall'altro gli impianti che non riaprono. Due facce di un momento storico in cui è il Covid a dettare l'agenda. Ma si guarda anche al futuro.

Mondiali Cortina 2021, prove generali in vista delle olimpiadi 2026
Pubblicato:
Aggiornato:

Sport, passione, impegno e fatica. Ma anche progetti, presente e futuro, ipotesi e polemiche. Nei giorni in cui si assiste a scenari contrastanti, con gli atleti in gara da una parte e gli impianti sciistici chiusi per il Covid dall'altra, si torna a guardare un po' più in là delle sventure legate a questo periodo. E si prova a ipotizzare qualche scenario in vista della grande manifestazione sportiva in programma nel 2026. E quale strumento migliore, per cambiare punto di osservazione, se non gli arei delle Frecce tricolori?

Mondiali Cortina 2021

“In queste ore stiamo assistendo all’ennesima battuta d’arresto per l’economia della nostra montagna; la salute va sicuramente tutelata ma l’emergenza non esclude la condivisione di scelte e tempi di intervento. E’ disarmante ospitare una kermesse internazionale dello sci e al tempo stesso invitare cittadini e appassionati di sport invernali a rinunciare a questo spettacolo. Viviamo questi campionati mondiali come fossero le prove generali di Milano-Cortina 2026. Con le Olimpiadi puntiamo, infatti, a realizzare un effetto leva intorno all’evento ottimizzando, al massimo, le opportunità per il territorio”.

Lo dice il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, presentando il progetto “Veneto in Action”: programma pluriennale di valorizzazione del Veneto, che coinvolgerà tutta la filiera turistico-ricettivo-infrastrutturale, e consentirà all’intero sistema veneto, pubblico e privato, di confrontarsi e organizzare una strategia di crescita che inizi oggi e abbia delle ricadute positive che vadano bene oltre all’evento olimpico.

“Parliamo di un progetto strategico, di ampia portata e di carattere trasversale, che coinvolgerà la partecipazione degli stakeholders rappresentativi del Sistema Veneto - spiega il Governatore -. Sotto l’egida di un’unica regia regionale garantiremo il supporto, la programmazione ed il coordinamento di tutte le iniziative da intraprendere sul territorio.

Dalla mobilità allo sviluppo delle infrastrutture, dalla promozione economica e gastronomica allo sviluppo del turismo, della cultura e dell’istruzione. Parliamo di un vero e proprio piano di marketing territoriale dove la Regione si farà promotrice di una partecipazione aggregata del sistema istituzionale e imprenditoriale Veneto.

“Per definire le iniziative e programmare le azioni di valorizzazione e di promozione turistica istituiamo una cabina di regia regionale, la ‘Veneto in Action Commission’: organismo stabile di indirizzo e coordinamento, composto da rappresentanti della giunta regionale, da rappresentanti degli enti e delle associazioni del tessuto imprenditoriale, commerciale e agricolo, nonché da figure del mondo accademico, scolastico e della comunicazione”.

Seguici sui nostri canali