Macron colpito da un uovo lanciato dal pubblico
Il presidente francese, in visita a Lione, non si è scomposto: "Se deve dirmi qualcosa lo incontrerò".
Un presidente della Repubblica colpito dal lancio di un uovo. Una scena da film comico, ma è successo davvero. E non è neppure il primo caso. E' accaduto oggi, lunedì 27 settembre 2021 a Emmanuel Macron, capo di Stato di Francia, durante una visita a Lione.
Macron colpito da un uovo
Il presidente francese Macron era in visita al Salone internazionale della ristorazione a Lione. Attorniato da giornalisti e comuni cittadini che chiedevano una foto, a un certo punto è stato raggiunto da un oggetto lanciato dalle retrovie. Si trattava di un uovo, che è rimbalzato sulla sua spalla sinistra, fortunatamente (per lui) senza rompersi.
Preso il lanciatore
Individuato subito il lanciatore d'uova. Si tratta di un uomo che è stato subito fermato dal servizio d'ordine. Il presidente, con il suo aplomb, non si è scomposto: "Se ha qualcosa da dirmi, venga pure", ha commentato chiedendo di parlare con l'individuo.
I precedenti: Salvini vittima e... lanciatore
Non mancano nella storia i precedenti di lancio di uova contro gli esponenti della politica. Che alle volte possono rivestire entrambi i ruoli. E' il caso del leader della Lega Matteo Salvini - che nel 2015 era stato oggetto di lancio di uova a Imperia - aveva definito "cretini" coloro che lanciano uova, riferendosi al caso di Daisy Osakue, colpita colpita ad un occhio da tre giovani (tra cui il figlio di un consigliere Pd) a Moncalieri. Matteo Renzi, però, proprio in quell'occasione gli ha ricordato come nel 1999 proprio il "Capitano" leghista sia stato condannato a 30 giorni per ... lancio di uova contro Massimo D'Alema.
Le monetine per Craxi...
Non solo uova, però. Hanno fatto la storia le immagini del 30 aprile 1993. Quella sera il segretario del Partito Socialista Italiano Bettino Craxi, travolto dallo scandalo Tangentopoli, fu accolto da un lancio di monetine (e altri oggetti) fuori dall'hotel Raphael, dove era solito soggiornare a Roma. Chi non lanciava nulla, impugnava banconote da mille lire urlando "Bettino, vuoi anche queste?".
... e il Duomo di Berlusconi
Decisamente più violenta l'aggressione subita da Silvio Berlusconi a Milano. Erano le 18,20 del 13 dicembre 2009 quando l'allora presidente del Consiglio, reduce da un comizio in piazza Duomo a Milano, fu colpito al volto da Domenico Tartaglia, proprio con una statuetta raffigurante uno dei simboli della città meneghina. La scena fu immortalata dalle numerose telecamere presenti, che riportarono le immagini del volto sanguinante del Cavaliere e del panico seguito all'aggressione.