Salone del mobile: la presidente Maria Porro in visita alla sede Netweek
Dopo il Supersalone di quest'anno, per la prossima edizione si prevede di tornare ai numeri dei tempi pre Covid.
Sono anni cruciali per la parità di genere nel mondo del lavoro e forse possiamo dire che le cose stanno cambiando. Un esempio lampante è Maria Porro, direttrice marketing e comunicazione dell’azienda di famiglia, la Porro s.p.a. di Carimate (a pochi passi da Cantù), presidente di Assarredo dal 2020 al 2024, eletta pochi mesi fa presidente del Salone del Mobile di Milano, prima donna nella storia, guidando in modo egregio l’ultima edizione che è stata spostata a settembre 2021 causa pandemia.
Ieri, martedì 21 settembre 2021, Porro ha fatto visita alla sede Netweek di Merate per fare un primo bilancio di questo Supersalone.
Maria Porro in visita nella sede Netweek
Dopo un breve giro della sede, accompagnata da Alice Groppelli, Responsabile Global Communication, e Isabella Preda, Direttore Responsabile, si è svolta l’intervista. La Porro si è detta completamente soddisfatta di quest’ultima edizione del Salone del Mobile, così come sottolineato in precedenza anche dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (ospite nel giorno inaugurale della kermesse). Quest’ultimo aveva ricordato che il Salone è stato il primo vero e proprio evento su scala nazionale e internazionale ad essere organizzato, diventando quindi simbolo di ripartenza.
Tutta la grande fiera, ovviamente, è stata modificata intorno alle regole anti Covid ancora vigenti in Italia. Un nuovo format, quindi, che riguardava non solo gli stand delle aziende presenti alla fiera ma anche una nuova esperienza per il visitatore, sia fisica che digitale.
“Era necessario far sapere a tutti, dalle aziende, ai clienti e ai visitatori, che il Salone del Mobile stava tornando ed era possibile farlo in tutta sicurezza: il piano di comunicazione è stato dunque fondamentale, sia su scala nazionale ma soprattutto su scala internazionale. Uno dei punti critici avrebbe potuto essere l’assenza del pubblico estero, visto la complicata situazioni degli spostamenti tra Stati. In realtà sono stati grandi assenti solo gli asiatici, ma per il resto abbiamo ricevuto una forte visita da parte di stranieri".
Così ha commentato il presidente Porro l’afflusso di clienti e aziende che hanno partecipato quest’anno al Salone del Mobile dicendosi quindi ottimista, per la prossima edizione, di poter tornare ai numeri dei tempi pre Covid.
Le nuove sfide del Salone del mobile
E per quanto riguarda la nomina a Presidente del Salone del Mobile? Maria Porro si è detta grata a questa manifestazione, perché è proprio grazie al Salone che la sua azienda, come molte altre, ha avuto la possibilità di allargarsi sul mercato estero. Infatti il primo cliente internazionale della Porro s.p.a. quando alla direzione c’era ancora il nonno, fu un americano che notò proprio la sua azienda al Salone del Mobile.
Presidente, donna in carriera e mamma, Maria Porro è riuscita a conciliare gli impegni professionali con la vita privata: “Non dormo di notte”, ha confessato, chiudendo con un sorriso l’intervista.A chiudere la mattina è stato poi un intervento da parte di Luca Carminati, Direttore Greenmarketing, che ha curato una delle collaborazioni più importanti del Fuori Salone, ovvero quella che ha avuto luogo al centro commerciale Orio Center di Bergamo e all’aeroporto di Orio al Serio.
"Abbiamo voluto portare la Design Week, anche nel punto più trafficato dai visitatori del Salone, ovvero le partenze all’aeroporto e all’Orio Center, luogo di passaggio per chi deve aspettare il proprio volo. Abbiamo inserito in queste aree degli stand riguardanti appunto l’arredamento e i mobili, dove i visitatori con un semplice Qr code, potessero conoscere ciò che stavano guardando. È stato un grande successo e questa iniziativa proseguirà fino al 30 settembre".
La mattinata si è conclusa con un pranzo al ristorante La Salette.