Bonus bollette 2021 per ridurre la stangata di ottobre: ecco a chi spetta
Intanto il Governo è al lavoro per mitigare gli effetti dei rincari previsti.
Insieme al Green pass è - e sarà ancora nel breve - il tema del momento. Dopo che il ministro per la Transizione ecologica Roberto Cingolani ha lanciato l'allarme parlando di un possibile aumento del 40%, in Italia si parla moltissimo del "caro bollette". E il Governo - sollecitato anche dalle forze di opposizione e dalle pressioni dei cittadini - sta lavorando per mitigare la stangata. Ma a venire incontro alle famiglie c'è anche il bonus bollette 2021.
Contro la stangata il Bonus bollette 2021
L'Esecutivo di Mario Draghi è al lavoro per ridurre l'effetto stangata sui contribuenti e sulle imprese, che sono destinate a essere le più colpite dai rincari. Il piano passa principalmente dal taglio degli oneri di sistema e passerà nei prossimi giorni in Consiglio dei Ministri. E' previsto inoltre anche un bonus più corposo a favore delle famiglie in difficoltà, e le risorse potrebbero salire da 3 a 4 miliardi di euro. Una cifra corposa, che non basterà però a coprire lo sbalzo, anche se darà una bella mano.
Tentativo di anticipare
“Per una volta stiamo tentando di anticipare gli aumenti", ha detto il ministro Cingolani in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera. Il titolare del dicastero alla Transizione ecologica ha poi affrontato il tema del prezzo dell'energia - che sale in tutto il pianeta - e dell'incremento della domanda che fa inevitabilmente salire i prezzi. Lasciando nuovamente intendere - tra le righe - un'apertura al nucleare.
Il bonus bolletta
Intanto però un modo per risparmiare c'è, anche se in pochi ne parlano. E' il bonus bollette 2021, operativo da luglio.
Le condizioni necessarie per averne diritto ai bonus:
- Appartenere a un nucleo familiare con indicatore Isee non superiore a 8.265 euro.
- Appartenere a un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro
- Appartenere a un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.
Uno dei componenti del nucleo familiare deve essere intestatario di un contratto di fornitura elettrica e/o gas e/o idrica con tariffa per usi domestici e attivo, oppure usufruire di una fornitura condominiale gas e/o idrica attiva.
Per ottenere il bonus non bisognerà presentare domanda presso il Comune o il Caf, ma sarà sufficiente la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) per ottenere l'attestazione Isee. A quel punto se il nucleo familiare rientrerà in una delle tre condizioni di disagio economico che danno diritto al bonus, l'Inps invierà i suoi dati al Sii (Sistema informativo integrato) che incrocerà i dati ricevuti con quelli relativi alle forniture di elettricità, gas e acqua, permettendo di erogare automaticamente i bonus agli aventi diritto.
Per quanto riguarda invece il bonus luce per disagio fisico, sarà invece necessario un passaggio ulteriore. Tale agevolazione, riservata alle famiglie che sono costrette ad utilizzare apparecchiature elettromedicali per il sostentamento della vita di uno dei componenti, viene riconosciuta a seguito della presenza della domanda al Comune o al Caf. Per accedere al bonus per disagio fisico resta vincolante la presentazione di un certificato medico rilasciato dall’ASL
A quanto ammonta il bonus bollette 2021?
Il Bonus luce varia a seconda del numero di componenti del nucleo familiare. Sono previste tre fasce
- 128 euro in caso di nucleo familiare composto da 1-2 componenti
- 151 euro in caso di nucleo familiare composto da 3-4 componenti
- 177 euro in caso di nucleo familiare composto da più di 4 componenti
Per quanto riguarda il bonus luce per disagio fisico, invece, l’importo riconosciuto (a seguito della presentazione di una domanda da parte della famiglia) è legato al consumo extra relativo all’apparecchiatura elettromedicale e alla potenza impegnata. Questo bonus va da un minimo di 189 euro ad un massimo di 676 euro.
Il Bonus gas, invece, presenta un importo variabile in base a tre fattori:
- la composizione del nucleo familiare; in particolare vengono fissate due fasce (fino a quattro componenti e con più di quattro componenti)
- la modalità di utilizzo del gas naturale in casa (solo acqua calda sanitaria e/o cottura oppure anche per riscaldamento)
- la zona climatica (l’Italia è divisa in sei zone)
Lo sconto riconosciuto sulle bollette del gas va da un minimo di 30 euro ad un massimo di 245 euro all’anno. Lo sconto massimo viene ottenuto per una famiglia con 4 componenti che utilizza il gas anche per il riscaldamento con una fornitura ubicata in zona climatica F.