L’Italia si è affermata come il Paese che, negli ultimi quattro anni, ha registrato la crescita più significativa al mondo nel turismo congressuale scientifico internazionale. A certificarlo è stata la ricerca 2021-2025 realizzata da GainingEdge e presentata a Roma, in Campidoglio, durante l’edizione 2025 degli Italian Knowledge Leaders (IKL), il progetto promosso da Convention Bureau Italia insieme a Roma Capitale e con il sostegno di Enit, Crui e Frecciarossa. Secondo lo studio, il nostro Paese ha incrementato del 19,98% il numero di congressi scientifici internazionali ospitati, con 204 eventi in più rispetto al quadriennio precedente, distanziando nettamente i principali competitor europei, molti dei quali hanno invece registrato dati in calo.
I dati della ricerca GainingEdge
L’analisi ha evidenziato non solo la crescita quantitativa degli eventi, ma soprattutto il rafforzamento del ruolo dell’Italia all’interno delle reti scientifiche internazionali. Il dato più rilevante riguarda infatti l’aumento della presenza italiana nei board delle associazioni scientifiche mondiali: negli ultimi quattro anni sono stati 396 i professionisti italiani entrati in questi organismi decisionali. Un risultato che ha superato quello di Paesi come Spagna (+295), Regno Unito (+265), Germania (+241) e Francia (+216). Lo studio ha sottolineato come “sono i Knowledge Leaders i principali promotori delle candidature che portano eventi internazionali in Italia”, evidenziando il legame diretto tra rappresentanza scientifica e capacità di attrazione congressuale.
Al Campidoglio oltre 50 Knowledge Leaders
L’evento romano ha riunito oltre 50 Knowledge Leaders italiani, tra accademici, ricercatori, clinici e professionisti con ruoli apicali nelle associazioni scientifiche internazionali. Sono stati loro i veri protagonisti della giornata, celebrati per il contributo strategico dato alla crescita del turismo congressuale nazionale. Accanto a loro hanno partecipato Alessandra Priante, presidente di Enit Spa, Manlio Galiè, presidente dell’Advisory Board IKL, Carlotta Ferrari, presidente di Convention Bureau Italia, Tobia Salvadori, direttore di Convention Bureau Italia, e Alessandro Onorato, assessore al Turismo del Comune di Roma.
Il valore strategico del turismo congressuale
Durante l’incontro è stato ribadito il valore economico e culturale del turismo congressuale, considerato un volano capace di attivare filiere di alto livello e di rafforzare l’immagine internazionale del Paese. Il ministro del Turismo Daniela Santanché, intervenuta con un messaggio, ha sottolineato che “il turismo congressuale ha attivato filiere di altissima qualità, contribuendo in modo concreto alla competitività dell’Italia sui mercati globali”.
Conoscenza e attrattività internazionale
La crescita registrata non è stata letta solo come un successo numerico, ma come il risultato di un sistema che ha saputo valorizzare il capitale umano e scientifico italiano. La presenza sempre più incisiva dei Knowledge Leaders nei board internazionali ha rafforzato il peso dell’Italia nei processi decisionali globali, aumentando la credibilità delle candidature e la capacità di ospitare grandi congressi scientifici. Un percorso che, come emerso dai lavori degli Italian Knowledge Leaders 2025, ha posto le basi per un ulteriore consolidamento del ruolo dell’Italia come hub internazionale della conoscenza e dell’innovazione.