Scatta l’allerta meteo in Emilia-Romagna nella giornata di mercoledì 24 dicembre 2025, Vigilia di Natale, a causa di piogge intense e persistenti che interesseranno in particolare i settori centro-orientali della regione. Arpae Emilia-Romagna ha diramato un’allerta arancione per il rischio di piene dei fiumi, frane e innalzamenti dei livelli idrometrici, con possibili superamenti della soglia 2 nei corsi d’acqua.
Le precipitazioni, localmente anche a carattere di rovescio, potranno provocare diffusi fenomeni franosi, ruscellamenti lungo i versanti e criticità idrauliche. Per monitorare costantemente l’evoluzione della situazione, il Centro operativo regionale (Cor) sarà attivo 24 ore su 24, in stretto contatto con sindaci e prefetture.
Allerta arancione in Emilia-Romagna
L’allerta arancione riguarda le province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, sia per le piene dei fiumi sia per frane e piene dei corsi minori. È invece allerta gialla per piene dei fiumi e frane nelle province di Parma, Reggio Emilia e Modena, oltre che per vento nelle province di Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.
Sui settori appenninici emiliani sono previste nevicate a partire dai 700 metri, con accumuli che sui crinali potranno raggiungere i 20-30 centimetri. Per la giornata del 24 dicembre è stata emessa un’allerta gialla per neve nelle province di Bologna, Parma, Reggio Emilia e Modena. Nevicate significative sono segnalate anche sulle Alpi occidentali del Piemonte, dove sono attesi accumuli superiori al metro, mentre nel Cuneese, a Prato Nevoso, l’accumulo in quota è stimato intorno ai tre metri.

Sono inoltre previsti venti di burrasca moderata da nord-est, con raffiche anche superiori ai 70 km/h, lungo la fascia costiera dell’Emilia-Romagna e dell’alto Adriatico. Il mare potrà risultare fino ad agitato, con possibili fenomeni di erosione dei litorali, delle dune e degli argini invernali, oltre a ingressioni marine che potrebbero interessare gli stabilimenti balneari. Per questo è stata emessa un’allerta arancione per lo stato del mare nelle province di Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.
Arpae raccomanda ai cittadini di evitare sottopassi e strade allagate, di non avvicinarsi a fiumi e corsi d’acqua e di prestare attenzione a possibili smottamenti che potrebbero interessare strade ed edifici.
Allerta gialla in 10 regioni
Il maltempo non riguarda solo l’Emilia-Romagna. Una vasta e intensa perturbazione atlantica interessa gran parte dell’Italia, con precipitazioni diffuse al Centro-Nord, in Campania e in Sardegna.
Il Dipartimento della Protezione Civile ha disposto l’allerta gialla per temporali, rischio idraulico e idrogeologico anche in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Marche, Molise, Toscana, Umbria e sui restanti settori dell’Emilia-Romagna.
Le previsioni per Natale e Santo Stefano
Tra Natale e Santo Stefano – secondo le previsioni dell’Aeronautica Militare – la perturbazione si sposterà leggermente verso il Mediterraneo occidentale, determinando solo una parziale attenuazione del maltempo. A Natale le precipitazioni interesseranno soprattutto il Nord, mentre al Centro-Sud sono attese schiarite più ampie. A Santo Stefano le nuvole e poche piogge riguarderanno prevalentemente le regioni centro-meridionali, con un miglioramento al Nord. Forti venti continueranno a soffiare in Liguria, sull’alto Adriatico e al Centro-Sud, con mari molto mossi o agitati.
Nel fine settimana l’alta pressione dovrebbe rafforzarsi sul Centro-Nord, riportando condizioni più stabili e soleggiate, mentre l’instabilità potrebbe persistere su Calabria e Isole maggiori. Secondo le attuali tendenze, gli ultimi giorni dell’anno potrebbero essere caratterizzati da tempo stabile su tutta l’Italia, con un generale rialzo delle temperature e un’attenuazione dei venti.