Ancora una volta il lavoro si trasforma in tragedia. Dalle Isole Eolie alle Marche, passando per la Liguria, una serie di gravi incidenti sul lavoro avvenuti nelle ultime ore (immagine copertina repertorio).
Stromboli: muore operaio di 37 anni schiacciato da un escavatore
La vicenda più grave si è consumata a Ginostra, minuscola frazione dell’isola di Stromboli, in provincia di Messina, dove Carmelo Parisi, 37 anni, ha perso la vita durante lavori di messa in sicurezza dei torrenti danneggiati dall’alluvione dell’ottobre 2024. L’uomo era alla guida di un escavatore cingolato che, per cause ancora in fase di accertamento, si è ribaltato lungo la scalinata a tornanti che collega il centro abitato allo scalo di Pertuso e al pontile della Protezione Civile.
Il mezzo è precipitato nel tornante sottostante, schiacciando l’operaio e non lasciandogli scampo. Con lui viaggiava un collega, rimasto ferito in modo lieve. Secondo una prima ricostruzione, Parisi stava dirigendo il mezzo verso l’area portuale quando avrebbe perso il controllo, forse a causa di una manovra errata aggravata dalla scarsa visibilità notturna.
I soccorsi sono stati immediati ma purtroppo inutili: gli ormeggiatori del porto e il medico della guardia medica locale hanno tentato disperatamente di rianimarlo. L’uomo è deceduto nel giro di pochi minuti, prima che fosse possibile organizzare un trasferimento in elisoccorso. I carabinieri, giunti via mare, hanno avviato le indagini e posto l’escavatore sotto sequestro, mentre la salma resta a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Castignano, operaio di 70 anni muore in un cantiere edile
Un’altra tragedia si è verificata a Castignano, in provincia di Ascoli Piceno, dove un operaio di 70 anni, Sabatino Alfonsi, ha perso la vita all’interno di un cantiere edile. Come racconta E’ Tv Marche, televisione del gruppo Netweek, stava manovrando un escavatore durante lavori di ristrutturazione quando, per cause ancora da chiarire, è rimasto intrappolato tra il mezzo e una parete dell’edificio.
Sul posto sono intervenuti tempestivamente i vigili del fuoco e il 118, ma ogni tentativo di rianimazione si è rivelato vano. Le autorità hanno messo in sicurezza l’area e avviato gli accertamenti per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.
Genova, operaio precipita da un viadotto in autostrada
Nella notte, un grave incidente sul lavoro si è verificato anche lungo l’autostrada A10, nel tratto tra Arenzano e Genova Prà in provincia di Genova. Un operaio di 51 anni, impiegato in un’impresa di segnaletica stradale, è precipitato per circa otto metri in una scarpata mentre installava l’ultimo cartello di fine lavori dopo la rimozione di un cantiere nella galleria Terrarossa.
Il tratto autostradale era già chiuso al traffico. I vigili del fuoco, intervenuti con l’autoscala, hanno recuperato l’uomo e affidato alle cure del 118. L’operaio è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Martino di Genova: è cosciente e, secondo le prime informazioni, non sarebbe in pericolo di vita.
Pioraco, operaio colpito da una pompa per il calcestruzzo
Grave incidente anche a Pioraco, in provincia di Macerata, dove un operaio è rimasto gravemente ferito dopo essere stato colpito da una pompa per il calcestruzzo in azione. L’episodio è avvenuto nella mattinata di venerdì 19 dicembre, poco dopo le 8.
Il lavoratore, in condizioni critiche, è stato stabilizzato dai sanitari del 118 e trasferito d’urgenza all’ospedale di Camerino. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i carabinieri, che stanno conducendo gli accertamenti per chiarire le responsabilità.
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