Le nuove generazioni under 20 in Italia sono divise tra paura di sbagliare e speranza di raggiungere i loro obiettivi. È quanto emerge da una recente indagine condotta da Ipsos per l’Osservatorio Giovani dell’Istituto Giuseppe Toniolo, ente fondatore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, con il sostegno di Fondazione Cariplo.
Fallire fa paura. Soprattutto a scuola e soprattutto alle ragazze
Il timore del fallimento è diffuso e pervasivo tra gli e le adolescenti. I punteggi medi rilevati oscillano tra 2,4 e 2,9 su una scala da 1 a 5, con il valore più alto legato alla paura di provare vergogna e imbarazzo dopo un errore, seguita dalla svalutazione di sé e dal timore di deludere le persone significative. Minore, ma comunque presente, il timore di diventare impopolari.
Le differenze di genere sono marcate: le ragazze riportano livelli più elevati di paura rispetto ai coetanei maschi. Anche l’età incide: i 17-19enni vivono il fallimento con maggiore intensità rispetto ai 14-16enni, soprattutto in relazione alla scuola, contesto in cui un insuccesso è percepito non come evento circoscritto, ma come giudizio complessivo sul proprio valore.
Come vivono, dunque, studenti e studentesse la scuola?
L’Istituto Toniolo e l’Associazione Apis – Amore per il sapere lo chiedono direttamente a loro attraverso il concorso nazionale di scritture creative Opera Prima, rivolto alle scuole secondarie di I e II grado. La settima edizione per l’anno scolastico 2025/26 ha come tema “Scuola dalla A alla Z – Le parole per raccontarla”.
Amicizia, ChatGPT, Fatica, Gita, Intervallo, Noia, Prof, Verifica, Voto, Zaino: quante e quali sono le parole per raccontare la scuola? Quest’anno il concorso Opera Prima sfida le e i partecipanti a cercare la propria parola per esprimere, attraverso una storia o una sceneggiatura, che cos’è per loro la scuola, quali emozioni vivono, quali fatiche e difficoltà, quali momenti e incontri indimenticabili. In alternativa, sarà possibile realizzare un podcast su un evento realmente accaduto nella propria scuola o nel territorio che veda come protagonista un’esperienza scolastica, un progetto, una manifestazione, un fatto di cronaca.
Gli studenti e le studentesse dovranno realizzare i propri elaborati e caricarli entro il 7 febbraio 2026 tramite l’apposito modulo di caricamento degli elaborati (iscrizioni entro il 20 dicembre 2025). Sul sito operaprima.info è possibile conoscere tutte le scadenze per iscriversi e partecipare al concorso. La giuria di Opera Prima svelerà i vincitori del concorso durante l’evento conclusivo che si terrà martedì 28 aprile 2026. Maggiori informazioni verranno pubblicate sul sito. Dall’edizione 2024-2025, Opera Prima è anche iscritta al programma per la valorizzazione delle eccellenze del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
In parallelo a questa edizione, è stata lanciata per il terzo anno la categoria dedicata agli studenti e alle studentesse universitari. Questa categoria è nata dalla collaborazione tra l’Istituto Giuseppe Toniolo e l’Osservatorio Opinion Leader 4 Future, il progetto sull’informazione consapevole promosso da Gruppo Credem e ALMED (Alta Scuola in media, comunicazione e spettacolo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore) che confermano l’impegno a favore dell’accrescimento della cultura informativa sostenendo la categoria dedicata agli studenti universitari all’interno di Opera Prima.
L’edizione 2025-2026 per studenti e studentesse universitari dallo slogan “Intelligenza artificiale: il futuro dell’esperienza formativa” propone di scrivere un articolo di giornale che racconti le nuove sfide che l’intelligenza artificiale pone al mondo della formazione. Collegandosi a questo link https://operaprima.info/contest-universitari-2026/ è possibile trovare tutte le informazioni.