Shampoo, bagnoschiuma e prodotti cosmetici – anche di grandi marche – che potreste avere in casa e utilizzare abitualmente, senza sapere che lo fate correndo qualche rischio. Anche questa settimana sono numerose le allerte Ue per la presenza di sostanze tossiche in prodotti per l’igiene personale riguarda numerosi prodotti probabilmente molto presenti nelle case degli italiani.
La sostanza “incriminata” è il Bmhca (o Lilial), potenzialmente tossica per le persone. Ma nei giorni scorsi ci sono anche avvisi che riguardano un’altra sostanza, vietata dalla Ue dall’1 settembre 2025. Stiamo parlando del Trimethylbenzoyl Diphenylphosphine Oxide (TPO): un fotoiniziatore usato per favorire la polimerizzazione dei gel sotto lampada UV.
Sostanze tossiche nei cosmetici: l’elenco
Periodicamente il sistema Rapex segnala i prodotti potenzialmente rischiosi per la salute, e anche negli ultimi giorni sono arrivate delle note in merito (cliccate sul singolo prodotto per leggere la segnalazione relativa).
ATTENZIONE: le segnalazioni sono già state inviate ai produttori nei mesi scorsi (come potete leggere nelle relative allerte verificando la data precisa), e dunque i prodotti in questione non dovrebbero più essere sugli scaffali dei supermercati, ma potreste averli acquistati tempo fa e averli a casa, pronti all’uso. E, ad ogni modo, potreste comunque trovare dei “residui” sugli scaffali, come qualche tempo fa accaduto a Padova.
- Lozione corpo Moschino
- Eau de toilette Adidas
- Profumo Mtv
- Profumo Moschino
- Set cosmetici Trussardi
- Aftershave Rockford
- Eau de toilette Dot Starlight
- Eau de toilette La Martina
- Doccia gel Iceberg
- Profumo Omerta
- Doccia gel Momo Design
- Profumo Fan Cosmetic
- Eau de toilette Je Parfum
- Aftershave Rockford
- Profumo Creation
- Profumo La Martina
- Eau de toilette Omerta
- Eau de toilette Omerta
- Eau de toilette Sofia Balestra
- Profumo Flores de seda
- Eau de toilette Divine Parfum.
La scorsa settimana le allerte avevano riguardato i seguenti prodotti:
- Crema idratante capelli e corpo Cielo Alto
- Doccia gel Arrogance
- Dopobarba Ferrari
- Crema corpo Pikenz The First
- Profumo Henry Cotton’s
- Profumo Roberto Capucci
- Crema corpo Transvital
- Eau de toilette Sergio Tacchini
- Eau de toilette Jonk
- Profumo Sweet Years
- Set cosmetici Sweet Years
- Crema capelli Cielo Alto
- Talco Emanuela Biffoli.
Come detto, i richiami sono periodici e anche nei mesi precedenti erano stati numerosi.
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Cosa è il Bmhca o Lilial
Lilial, o butylphenyl methylpropional (Bmhca), è una fragranza che per molto tempo è stata utilizzata in diversi cosmetici, ma che nel 2020 è stata classificata come sostanza tossica per la riproduzione.
Dal 2022 la Commissione Europea ne ha vietato l’utilizzo in tutti i prodotti, ma a oggi sono ancora molti i cosmetici in commercio ad averla nella lista degli ingredienti.
Impiegata per l’intenso profumo della sua fragranza, è stata utilizzata non solo per i cosmetici, ma pure per prodotti per la casa. Il lato negativo è l’elevato potenziale allergenico e pertanto è stata dichiarata inutilizzabile per i prodotti cosmetici.
Il nuovo divieto per il TPO
A partire da lunedì 1 settembre 2025, l’Unione Europea ha invece introdotto una nuova restrizione che cambia il panorama dei prodotti per la manicure. In quella data entrerà infatti in vigore il Regolamento UE 2025/877, che bandisce due sostanze chimiche considerate tossiche per la riproduzione umana. La nuova normativa interesserà tutti i Paesi dell’Unione Europea, Italia compresa.
Le sostanze vietate negli smalti semipermanenti e nei gel unghie
I due ingredienti che non potranno più essere presenti nei cosmetici sono:
- Trimethylbenzoyl Diphenylphosphine Oxide (TPO): un fotoiniziatore usato per favorire la polimerizzazione dei gel sotto lampada UV.
- Dimethyltolylamine (DMPT), conosciuto anche come Dimetil-4-toluidina o N,N-dimetil-4-metilanilina: un condizionante che migliora l’adesione di primer, gel e smalti semipermanenti.
Entrambe queste sostanze, comunemente impiegate nei gel costruttori, nei primer e negli smalti semipermanenti, sono state classificate dalla Commissione Europea come sostanze CMR di categoria 1B (cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione).
Il divieto riguarda non solo i prodotti nuovi, ma anche quelli già acquistati o aperti.
Perché queste sostanze sono pericolose
Le ricerche scientifiche hanno evidenziato che TPO e Dimethyltolylamine possono rappresentare un rischio per la fertilità e lo sviluppo del feto. Per questo motivo, l’UE ha deciso di tutelare la salute delle consumatrici vietandone l’utilizzo in qualsiasi prodotto cosmetico.