realismo formale

Piergiorgio Branzi “Verso Sud”: La Fotografia del Dopoguerra in Mostra all’ICCD

Il racconto inedito del Mezzogiorno degli anni ’50 tra rigore compositivo e partecipazione emotiva

Piergiorgio Branzi “Verso Sud”: La Fotografia del Dopoguerra in Mostra all’ICCD

Dal 3 dicembre 2025 al 16 gennaio 2026, l’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD) presenta “Piergiorgio Branzi. Verso Sud”. L’esposizione è curata da Francesca Fabiani e si svolge nel Complesso Monumentale di San Michele a Ripa Grande, situato a Trastevere, Roma. L’iniziativa è volta a riportare al centro l’opera giovanile di Piergiorgio Branzi, il fotografo toscano riconosciuto come uno dei protagonisti della fotografia italiana nel secondo Dopoguerra.

Il Viaggio Rivelatore e il “Realismo Formale”

L’esposizione raccoglie le immagini che Branzi realizzò durante i suoi itinerari nel Mezzogiorno, viaggi che furono intrapresi a partire dal 1952. L’inizio di questi percorsi fu ispirato da un incontro che si rivelò cruciale per l’artista: quello con la fotografia di Henri Cartier-Bresson.

Le opere presentate includono ritratti, scene di vita quotidiana e ambienti definiti come “sospesi”. Questi scatti manifestano quello che è stato denominato “realismo formale”, uno stile che riesce a unire un rigoroso impianto compositivo con una profonda partecipazione emotiva. Questo approccio si distingue nettamente, ponendosi lontano sia dal semplice cronachismo sia dai toni più cupi spesso associati al Neorealismo.

L’Archivio Ritrovato e il Patrimonio Fotografico

Accanto alle stampe originali di grande formato, la mostra offre un’opportunità di riflessione sul lavoro complessivo dell’autore attraverso la presentazione di materiali d’archivio. Tra questi materiali figurano negativi, provini e vintage print.

La curatrice Fabiani ha spiegato che “Lo studio delle fonti rivela aspetti spesso inediti del processo creativo di Branzi, dalle scelte di ripresa alla costruzione dell’immagine”.

Il progetto si inserisce anche nel dibattito sul futuro degli archivi fotografici del Novecento, un tema su cui l’ICCD è impegnato da anni. In coincidenza con il 50° anniversario dell’Istituto, il direttore Carlo Birrozzi ha sottolineato che si rinnova l’impegno nel lavoro di tutela e valorizzazione del patrimonio fotografico italiano.

È importante notare che il fondo Branzi è confluito nelle Collezioni di Fotografia Contemporanea dell’ICCD grazie al bando “Strategia Fotografia 2023”. Attualmente, il fondo è catalogato e digitalizzato, ed è consultabile sul portale del Ministero della Cultura dedicato alla fotografia.

Accesso, Orari e Anniversario Istituzionale

L’inaugurazione della mostra si terrà mercoledì 3 dicembre alle ore 19.30. Questa giornata in particolare segna anche il 50° anniversario dell’ICCD.

La mostra è visitabile con ingresso libero presso la sede dell’ICCD, in via di San Michele 18, a Roma. Gli orari di apertura sono dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 18. Si specifica che l’esposizione non è visitabile nei giorni festivi.