Si tratta di uno dei prodotti che vanno per la maggiore nei menù natalizi e delle feste, e magari qualcuno sta già acquistandolo.
Esselunga ha pubblicato un richiamo precauzionale riguardante un lotto di salmone affumicato norvegese Luxury Selection a marchio Food from the World. L’avviso è stato diffuso a seguito della segnalazione dell’operatore circa la possibile presenza del batterio Listeria monocytogenes, un microrganismo potenzialmente pericoloso per la salute, soprattutto per donne in gravidanza, anziani e persone immunodepresse.
Dettagli del prodotto richiamato
Il richiamo – diffuso nella nota ufficiale – riguarda esclusivamente le confezioni da 250 grammi con le seguenti caratteristiche:
- Marchio: Food from the World – Luxury Selection
- Prodotto: Salmone affumicato norvegese
- Lotto: 485116
- Data di scadenza: 28/12/2025
- Motivo del richiamo: possibile contaminazione da Listeria monocytogenes.

Il prodotto è stato realizzato dall’azienda Koral SA per Food from the World Srl. Lo stabilimento di produzione si trova a Kukinia 43, Ustronie Morskie, nella contea di Kołobrzeg, in Polonia, ed è identificato dal marchio PL32081801.
Cosa fare se hai acquistato il salmone richiamato
In via del tutto precauzionale, l’azienda raccomanda ai consumatori di non consumare il prodotto appartenente al lotto indicato. Chi avesse acquistato il salmone richiamato può restituirlo al punto vendita, dove verrà rimborsato anche senza presentare lo scontrino.
Questa procedura rientra nelle normali misure di tutela previste dalla normativa sulla sicurezza alimentare, con l’obiettivo di ridurre qualsiasi rischio per la salute pubblica.
Per chiarimenti o approfondimenti, Esselunga mette a disposizione il numero telefonico 039 9669930.
Perché sono importanti i richiami alimentari?
I richiami alimentari sono uno strumento essenziale per tutelare la salute dei consumatori. Quando un prodotto presenta problemi di etichettatura, contaminazioni o errori nella dichiarazione degli allergeni, il Ministero della Salute e i rivenditori pubblicano avvisi ufficiali per informare rapidamente i cittadini.
Listeria, di cosa parliamo
La Listeria monocytogenes è un batterio che resiste molto bene alle basse temperature e all’essiccamento, in alimenti conservati a temperatura di refrigerazione (4°C). È invece molto sensibile alle usuali temperature di cottura domestica degli alimenti.
La gravità della sintomatologia in caso di assunzione varia sensibilmente in funzione della dose infettante e dello stato di salute dell’individuo colpito. Si va da forme simil-influenzali o gastroenteriche, accompagnate a volte da febbre elevata fino, nei soggetti a rischio, a forme setticemiche, meningiti o aborto.
Listeria: cosa fare per prevenire
Per prevenire è necessario prestare massima attenzione alle corrette modalità di conservazione, preparazione e consumo degli alimenti indicate in modo preciso nell’etichetta presente sulla confezione, che normalmente comportano la cottura prima del consumo.
L’adozione di semplici regole di igiene nella manipolazione degli alimenti, anche a livello domestico, riduce infatti il rischio di contrarre la malattia.
In particolare serve:
- lavarsi spesso le mani, pulire frequentemente tutte le superfici e i materiali che vengono a contatto con gli alimenti (utensili, piccoli elettrodomestici, frigorifero, strofinacci e spugnette);
- conservare in frigorifero gli alimenti crudi, cotti e pronti al consumo in modo separato e all’interno di contenitori chiusi;
- cuocere bene gli alimenti seguendo le indicazioni del produttore riportate in etichetta;
- non preparare con troppo anticipo gli alimenti da consumarsi previa cottura (in caso contrario conservarli in frigo e riscaldarli prima del consumo);
- non lasciare i cibi deperibili a temperatura ambiente e rispettare la temperatura di conservazione riportata in etichetta.
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