Giallo a Firenze

Marito e moglie trovati morti in casa: ipotesi femminicidio-suicidio. Cosa sappiamo sul caso di Franco Giorgi e Gianna Di Nardo

I due corpi trovati dal figlio in una casa piena di sangue. Gli inquirenti battono tutte le piste, ma al momento quella più accreditata dice che lui avrebbe ucciso lei e si sarebbe tolto la vita

Marito e moglie trovati morti in casa: ipotesi femminicidio-suicidio. Cosa sappiamo sul caso di Franco Giorgi e Gianna Di Nardo

Restano ancora diversi punti da chiarire sulla morte di Franco Giorgi, 74 anni, noto antiquario fiorentino, e di sua moglie Gianna Di Nardo, 68 anni, trovati senza vita nella loro abitazione di via Giampaolo Orsini, nel quartiere di Gavinana a Firenze. L’ipotesi dell’omicidio-suicidio è al momento quella ritenuta più probabile dagli investigatori, ma la presenza di terze persone non è stata ancora formalmente esclusa.

La scoperta dei corpi e l’allarme del figlio

A lanciare l’allarme, nel primo pomeriggio di domenica 31 novembre 2025, è stato il figlio della coppia, Tommaso, 35 anni. Come racconta Italia Sette, televisione del gruppo Netweek, dopo vari tentativi falliti di contattare i genitori, il giovane ha raggiunto l’abitazione e si è trovato davanti una scena drammatica: sangue in più stanze e i genitori riversi a terra tra l’ingresso e il soggiorno.
I sanitari del 118 non hanno potuto far altro che constatare il decesso dei due coniugi.

La prima ricostruzione: l’ipotesi dell’omicidio-suicidio

I primi rilievi dei Carabinieri e della Scientifica hanno evidenziato elementi che orientano verso una ricostruzione interna alla dinamica familiare:

  • nessun segno di effrazione,
  • nessun oggetto sottratto,
  • un coltello da cucina trovato accanto ai corpi, compatibile con le ferite,
  • tracce di sangue in più stanze, come se la donna avesse tentato di fuggire o difendersi.

Da un preliminare esame esterno, Di Nardo presenterebbe lesioni riconducibili a coltellate e possibili ferite da difesa. Su Giorgi non sarebbero invece emerse lesioni di questo tipo. L’uomo potrebbe essersi inferto una ferita molto profonda alla gola, ritenuta al momento compatibile con il colpo mortale.

Autopsie decisive per chiarire tempi e dinamica

Il sostituto procuratore Alessandro Piscitelli ha disposto l’autopsia sui due corpi.
Gli accertamenti medico-legali saranno determinanti per:

  • stabilire l’ora precisa della morte,
  • ricostruire la sequenza dei colpi,
  • verificare eventuali tentativi di difesa,
  • definire con maggiore certezza la dinamica dell’aggressione.

Indagini su telecamere, impronte e telefoni

Gli investigatori stanno lavorando su tre fronti ritenuti cruciali.

1. Analisi del coltello

L’arma sequestrata sarà esaminata per isolare impronte ed eventuali profili biologici utili a confermare chi l’abbia impugnata nei momenti chiave.

2. Immagini di videosorveglianza

Sono state acquisite le registrazioni delle telecamere presenti lungo via Giampaolo Orsini e agli ingressi della palazzina. L’obiettivo è escludere il passaggio di terze persone nelle ore precedenti ai fatti: un tassello fondamentale per confermare l’ipotesi interna.

3. Chat, chiamate e file dai telefoni

I telefoni dei coniugi sono stati sequestrati. Saranno analizzati per ricostruire le ultime ore della coppia, eventuali discussioni, stati emotivi o messaggi che possano suggerire un movente.

Una fragilità psicologica nota a pochi

Fonti vicine alla famiglia riferiscono che Franco Giorgi attraversasse un periodo di fragilità psicologica, conosciuto da pochi amici e dal personale sanitario che lo seguiva. Al momento non emergono segnali di un dissesto economico o di tensioni coniugali.
In casa non sono stati trovati biglietti d’addio, né elementi che possano chiarire eventuali intenzioni premeditate.

Una coppia molto conosciuta a Firenze

La notizia ha scosso profondamente Gavinana e altri quartieri fiorentini. Giorgi era figura nota nel mondo dell’antiquariato: aveva gestito per anni la galleria di famiglia in via dei Serragli, continuando anche in seguito a lavorare come consulente e perito del tribunale.

Era stato inoltre presidente del circolo Arci di San Niccolò, che è rimasto chiuso per lutto.

La moglie, Gianna Di Nardo, era una ex dipendente comunale in pensione.

Venerdì sera la coppia era stata vista a cena insieme al figlio in una trattoria del quartiere: nulla, secondo amici e conoscenti, lasciava immaginare quanto sarebbe accaduto due giorni dopo.

Le prossime mosse degli investigatori

Le indagini proseguono con l’obiettivo di ricostruire con precisione le ultime ore di vita dei coniugi Giorgi. Gli inquirenti stanno raccogliendo testimonianze di familiari, amici e vicini e stanno analizzando i movimenti rilevati dalle telecamere.

Solo l’incrocio tra autopsie, rilievi scientifici, immagini video e dati digitali consentirà di stabilire con certezza se si sia trattato di un femminicidio-suicidio o se vi siano elementi che possano orientare verso altre piste.

TUTTI GLI ARTICOLI NELLA SEZIONE FEMMINICIDI

L’ULTIMO: Lei vuole lasciarlo e cerca una nuova casa, lui la uccide e si toglie la vita