La piccola ha 11 mesi

Bimba nata senza ghiandola del timo vola a Londra per un delicato intervento

A sostenere le spese del volo privato è stata la Flying Angels Foundation, che garantisce, nonostante la pandemia, il diritto alle cure e alla vita dei bambini di tutto il mondo.

Bimba nata senza ghiandola del timo vola a Londra per un delicato intervento
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Un volo della speranza per una bimba padovana di soli 11 mesi: una trasferta a Londra, con volo pagato finanziato da Flying Angels Foundation, per effettuare un delicatissimo intervento chirurgico.

Da Padova a Londra per un delicato intervento

Storie che sanno dare speranza. Vicende, come quella che vi raccontiamo, capaci di emozionare perché possono spostare un po' più in là gli orizzonti, i limiti, le barriere, soprattutto in un periodo come quello che stiamo tutti vivendo, con la pandemia che "morde" e le restrittive misure di mitigazione che limano le libertà individuali.

Qui, però, c'è in gioco anche qualcosa di più importante della libertà: si parla della vita, dell'esistenza di una piccola di 11 mesi originaria di Padova, che per una condizione congenita, è appesa a un filo. Sottilissimo. Tanto da dover ricorrere alle migliori equipe, agli staff più preparati per poter dare una risposta alle sue esigenze.

Ed ecco che, come spesso accade, la macchina della solidarietà si mette in moto generando quello che si può davvero definire un grande lavoro di squadra. Protagonista di questo circolo virtuoso è senza dubbio la Flying Angels Foundation che ha permesso il volo della piccola da Padova a Londra a costi zero per la famiglia.

Un caso rarissimo, il 48esimo in tutta Europa

È partita questa mattina - lunedì 1 febbraio 2021 - da Padova, diretta a Londra a bordo di un volo privato finanziato da Flying Angels Foundation - onlus specializzata nel trasferimento aereo di bambine e bambini gravemente malati (www.flyingangelsfoundation.org) – la piccola Vittoria, bimba veneta di 11 mesi nata senza ghiandola del timo e per questo priva di difese immunitarie.

È un caso raro: il primo di questo genere all’ospedale pediatrico di Padova, il quarantottesimo in tutta Europa. Al Great Ormond Street Hospital di Londra, lo scorso ottobre, Vittoria ha ricevuto il trapianto di timo, e qui, nei prossimi giorni, si sottoporrà a una particolare biopsia che solo l’equipe che l’ha operata è in grado di eseguire.

Il timo è una ghiandola, situata nel torace, che produce linfociti T, fondamentali per difendere l’organismo da infezioni. Nei bimbi che ne nascono privi il sistema immunitario è seriamente compromesso e li rende estremamente vulnerabili ed esposti agli attacchi di qualsiasi sostanza esterna, come virus e batteri. Dal primo intervento, con l’aggravarsi della pandemia da Covid-19 a livello internazionale, il rischio di contagio, portando la bimba su un volo di linea, è quindi troppo alto.

L’unica soluzione per permettere a Vittoria di raggiungere in tutta sicurezza il più vicino centro ospedaliero che può offrirle l’intervento chirurgico di cui ha bisogno è un aereo privato, dove la piccola e i suoi genitori possano viaggiare isolati e protetti. Per questo Flying Angels si è subito attivata per organizzare il trasferimento, utilizzando per la prima volta la formula del volo privato.

“Per raggiungere Londra, considerando la gravità dell’emergenza sanitaria nel Regno Unito e la fragilità di Vittoria, i medici non ci hanno autorizzato a prendere un volo di linea insieme ad altri passeggeri, per il rischio infettivo che questo rappresenterebbe.

Vittoria è in isolamento ormai da oltre sei mesi ed esce di casa solo per andare in ospedale e per prendere qualche minuto d’aria – raccontano Alberto ed Eleonora, genitori di Vittoria. - In questo senso l’aiuto di Flying Angels è stato fondamentale e ci permette ora di affrontare con maggiore serenità questo tratto del percorso che speriamo possa portare Vittoria a vivere una vita normale”.

Il commento dei referenti di Flying Angels Foundation

“Flying Angels lavora da sempre in situazioni di emergenza, intervenendo tempestivamente ogni qualvolta ci siano richieste di aiuto immediate e urgenti, per fa volare bambini e bambine gravemente malati che hanno bisogno di cure salvavita non disponibili nei loro paesi d’origine – spiega Riccardo Rossano, segretario generale di Flying Angels Foundation.

Per la maggior parte sono bimbi che vivono in paesi caratterizzati da gravi carenze dal punto di vista sanitario e disagio socio-economico, molto più raramente, e solo in casi di patologie particolarmente rare o serie, ci è capitato di intervenire per aiutare bimbi italiani, come Vittoria. Garantire il diritto alla salute e alla vita dei più piccoli, a qualsiasi latitudine si trovino, è la nostra missione, che sentiamo ancora più forte nell’attuale contesto di pandemia”.

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