Il nuovo BTP Valore emesso a fine ottobre 2025 dallo Stato ha fatto il “botto”. Nell’arco di cinque giorni sono stati sottoscritti 506.992 contratti per un valore totale di 16.572,074 milioni di euro. E oggi per chi ha investito è tempo di pensare a ricevere le prime cedole. Quando arriveranno? E cosa bisogna fare?
Quando vengono pagate le prime cedole del BTP Valore 2025
Il titolo ha data di godimento 28 ottobre 2025: è il giorno da cui iniziano ufficialmente a maturare gli interessi.
Il BTP Valore paga cedole ogni tre mesi, quindi la prima cedola verrà accreditata attorno al 28 gennaio 2026, o comunque nei giorni bancari immediatamente disponibili.
Le cedole successive seguiranno la stessa cadenza trimestrale sino alla scadenza, fissata al 28 ottobre 2032.
Cosa bisogna fare per ricevere i pagamenti
Una delle caratteristiche dei BTP è che non richiedono alcuna azione da parte dell’investitore.
Per ricevere le cedole basta:
- Possedere il BTP nel proprio conto titoli.
- Essere intestatari del titolo alla data di stacco cedola.
L’accredito avviene in automatico sul conto corrente collegato al dossier titoli.
Se invece si vende il BTP prima della data di stacco, non si ha diritto alla cedola successiva.
Quanto rende il BTP Valore ottobre 2025
Il titolo prevede un rendimento crescente nel tempo, secondo il meccanismo “step-up”:
- 2,60% annuo per gli anni 1-3
- 3,10% annuo per gli anni 4-5
- 4,00% annuo per gli anni 6-7.
Le cedole sono trimestrali, ma il rendimento di riferimento è quello annuo.
Inoltre, chi acquista all’emissione e mantiene fino a scadenza riceve un premio fedeltà dello 0,8% sul capitale nominale.
La tassazione è quella agevolata dei titoli di Stato: 12,5% su cedole e premio.
Quanto si guadagna davvero: simulazione completa
Ma quanto si guadagna? Abbiamo provato a fare alcune simulazioni ipotizzando un investimento da 1.000, 5.000 o 10.000 euro.
Per chiarezza e replicabilità, queste simulazioni sono basate su:
- I tassi minimi comunicati dal MEF (2,60% → 3,10% → 4,00%) sono assunti come quelli effettivamente percepiti (vale a dire l’investitore ottiene i tassi minimi, senza incremento).
- Le cedole vengono pagate trimestralmente (quindi frazionando il tasso annuo per 4) e sono soggette all’imposta del 12,50%.
- Il premio fedeltà viene corrisposto a scadenza e anch’esso nettato della stessa imposta.
- Non si considera la vendita anticipata: si assume che il titolo sia detenuto fino a scadenza
- Non si considerano eventuali costi di intermediazione, gestione conto titoli, né rischi di mercato (oscillazioni di prezzo)
- Capitale nominale investito = capitale esposto alle cedole e al premio.
Con queste ipotesi possiamo calcolare: l’interesse lordo totale, l’interesse netto totale, il premio lordo/netto, il guadagno netto complessivo e il rendimento composto annuo netto (CAGR) per ciascun capitale investito.
Tabella completa delle simulazioni
Ecco la tabella per i tre capitali (€1.000, €5.000, €10.000) con tutti i principali indicatori:
| Capitale investito (€) | Interessi lordi totali (€) | Interessi netti totali (€) | Premio fedeltà lordo (€) | Premio netto (€) | Valore finale lordo (€) | Valore finale netto (€) | Guadagno netto totale (€) | CAGR netto annuo (%) | Rendimento medio annuo netto semplice (%) |
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 1.000 | 236,00 | 206,50 | 8,00 | 7,00 | 1.244,00 | 1.213,50 | 213,50 | 2,633 | 3,048 |
| 5.000 | 1.180,00 | 1.032,50 | 40,00 | 35,00 | 6.220,00 | 6.067,50 | 1.067,50 | 2,633 | 3,048 |
| 10.000 | 2.360,00 | 2.065,00 | 80,00 | 70,00 | 12.440,00 | 12.135,00 | 2.135,00 | 2,633 | 3,048 |
Note interpretative:
- Gli “Interessi lordi totali” sono la somma delle cedole lorde previste nei 7 anni (utilizzando i tassi minimi).
- Gli “Interessi netti totali” sono gli interessi lordi decurtati della tassa del 12,50%.
- Il “Premio fedeltà lordo” è 0,8% del capitale; il premio netto è lordo × (1-0,125).
- Il “Valore finale lordo” = capitale + interessi lordi + premio lordo.
- Il “Valore finale netto” = capitale + interessi netti + premio netto.
- Il “Guadagno netto totale” = Valore finale netto – capitale.
- Il “CAGR netto annuo” indica il rendimento composto annuo netto che consente di passare da capitale iniziale a valore finale netto.
- Il “Rendimento medio annuo netto semplice” è semplicemente guadagno netto totale diviso (capitale × numero anni), darebbe un indicatore più “grezzo”.