IN OSPEDALE

Emma Bonino ricoverata in terapia intensiva a Roma per problemi respiratori

Bonino è vigile e reagisce agli stimoli, si attende il bollettino medico ufficiale nelle prossime ore. Magi (+Europa): "È una lottatrice"

Emma Bonino ricoverata in terapia intensiva a Roma per problemi respiratori

Emma Bonino, 77 anni, leader di +Europa e storica esponente radicale, è ricoverata da domenica sera – 30 novembre 2025 – all’ospedale Santo Spirito di Roma in terapia intensiva per un’insufficienza respiratoria.

Secondo fonti sanitarie, la politica è arrivata al Pronto soccorso in codice rosso, presentando problemi pressori e crisi respiratoria, e successivamente è stato deciso il trasferimento immediato nel reparto di terapia intensiva. Le stesse fonti precisano che Bonino è vigile e reagisce agli stimoli, e si attendono ulteriori accertamenti nelle prossime ore.

Magi (+Europa): “Emma grande lottatrice”

Dal suo partito arrivano messaggi di speranza. Fonti di +Europa, interpellate dall’ANSA, hanno dichiarato che la situazione è stabile e che Bonino è rimasta cosciente fin dal momento del ricovero.

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Riccardo Magi di +Europa

In mattinata, il segretario di +Europa Riccardo Magi ha ribadito che “Emma è ricoverata, stiamo aspettando i risultati degli accertamenti medici delle prime ore, è vigile e siamo fiduciosi di avere in giornata notizie di miglioramenti perché Emma è una grande lottatrice. Le mandiamo il nostro abbraccio affettuoso e la aspettiamo”. Un bollettino medico ufficiale è atteso nelle prossime ore.

I problemi di salute precedenti

Bonino, figura di spicco nella storia politica italiana, ha combattuto a lungo contro un tumore al polmone, un microcitoma polmonare diagnosticato nel 2015, una forma aggressiva di cancro.

Dopo otto anni di cure, nel 2023 aveva annunciato la conclusione positiva delle terapie. Tuttavia, nell’ottobre del 2024 era già stata ricoverata nello stesso ospedale Santo Spirito, sempre per problemi respiratori, e dimessa dopo una settimana.

La carriera politica di Bonino

Nella storia politica italiana, Bonino rappresenta una delle voci più incisive sul fronte delle battaglie civili. Iscritta al Partito radicale dal 1975, è stata protagonista delle campagne per la liberalizzazione dell’aborto, contro il nucleare e per la diffusione controllata delle droghe leggere, insieme a iniziative contro la pena di morte, la fame nel mondo e per i diritti umani a livello internazionale. Le sue campagne sono state spesso condotte attraverso referendum, disobbedienza civile e azione parlamentare, guadagnando attenzione anche in ambienti politici e religiosi solitamente distanti dalle posizioni radicali.

Emma Bonino

Il suo percorso istituzionale è stato lungo e articolato. Deputata dal 1976 al 1994, è stata presidente del Partito Radicale transnazionale dal 1991 al 1993 e segretaria dal 1993 al 1994. Eletta al Parlamento europeo nel 1979 e nel 1984, nel 1999 si presentò con una propria “Lista Bonino”, ottenendo l’8,5% dei consensi e mantenendo il seggio fino al 2006. Dopo la vittoria del centrosinistra alle elezioni politiche, fu eletta alla Camera con la Rosa nel pugno e nominata ministra per il Commercio Internazionale e le Politiche Europee nel governo Prodi. Nel 2008, candidata nel Partito Democratico, fu eletta al Senato, diventando vicepresidente di Palazzo Madama.