Shock negli Usa

California, sparatoria a una festa di compleanno con bambini: 4 morti (anche minorenni)

Killer in fuga. Si pensa a un attacco mirato

California, sparatoria a una festa di compleanno con bambini: 4 morti (anche minorenni)

Una festa di compleanno a Stockton, in California, si è trasformata in un inferno quando un uomo armato ha improvvisamente fatto irruzione nel locale e aperto il fuoco contro i partecipanti. Il bilancio provvisorio parla di quattro persone uccise e almeno dieci feriti, le cui condizioni non sono state ancora rese note.

Secondo quanto confermato da Heather Brent, portavoce dell’ufficio dello sceriffo della contea di San Joaquin, tra le vittime potrebbero esserci anche un paio minorenni. L’autore della sparatoria è riuscito a fuggire e al momento è attivamente ricercato dalle forze dell’ordine.

Indagini in corso: possibile raid mirato

Gli investigatori stanno valutando l’ipotesi che non si tratti di un episodio casuale, ma di un attacco mirato. Le prime analisi della scena del crimine suggeriscono infatti la possibilità di un vero e proprio agguato, anche se tutte le piste restano aperte in attesa di ulteriori verifiche.

Dalle prime informazioni che circolano, cresce l’ipotesi di una sorta di “regolamento di conti” tra gang.

L’appello delle autorità

La polizia ha rivolto un appello urgente alla popolazione locale, invitando chiunque disponga di informazioni, testimonianze o registrazioni video utili alle indagini a contattare immediatamente l’ufficio dello sceriffo della contea di San Joaquin. La collaborazione dei cittadini potrebbe rivelarsi determinante per identificare il responsabile.

L’ufficio del governatore della California, Gavin Newsom, ha comunicato tramite i propri canali ufficiali di essere stato aggiornato sulla situazione e di seguire da vicino lo sviluppo delle indagini.

Le parole del vicesindaco di Stockton Jason Lee:

“Stasera, il mio cuore è pesante in un modo difficile da esprimere a parole. Come vicesindaco di Stockton – e come persona cresciuta in questa comunità – sono devastato e arrabbiato nell’apprendere della sparatoria di massa alla festa di compleanno di un bambino. Una festa di compleanno non dovrebbe mai essere un posto dove le famiglie temono per la loro vita”.

“Sono in contatto con il personale e i funzionari della pubblica sicurezza per capire esattamente cosa è successo e spingerò per avere risposte. La nostra comunità merita di sapere la verità, e le famiglie colpite meritano giustizia e ogni risorsa disponibile a sostenerle”.

“Stasera rivolgo i miei pensieri, le mie preghiere e il mio affetto alle famiglie che stanno soffrendo, ai bambini che hanno assistito a questo trauma, e a tutti coloro che in tutta la nostra città provano questo dolore.
Ti prego Dio, solleva la nostra comunità. Non ce lo meritiamo. E non accetteremo questa come la nostra norma”.