Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, è stata nuovamente invitata a partecipare ad Atreju, la storica festa organizzata da Fratelli d’Italia, in programma a Roma dal 6 al 14 dicembre 2025 nei giardini di Castel Sant’Angelo.
Fonti interne al Pd confermano che la proposta è stata ricevuta e valutata. Questa volta, a differenza del passato quando aveva rinunciato, la leader dem si è detta disponibile a intervenire solo a condizione che sia previsto un faccia a faccia diretto con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Schlein ad Atreju: “Solo se faccia a faccia con Meloni”
A proposito di questa richiesta, è intervenuto Giovanni Donzelli, responsabile nazionale dell’organizzazione di Fratelli d’Italia. Donzelli ha spiegato che la proposta di Schlein verrà trasmessa direttamente alla premier, che deciderà se accettare o meno.
Ha poi aggiunto che FdI ha un’unica preoccupazione: “non mancare di rispetto agli altri leader dell’opposizione che hanno già confermato la loro presenza senza imporre alcuna condizione”.
Gli altri esponenti invitati
Oltre alla segretaria dem, infatti, Fratelli d’Italia ha invitato anche gli altri leader delle forze politiche di opposizione. Il presidente del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha dato disponibilità, così come il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, e il leader di Azione, Carlo Calenda: tutti hanno confermato che saranno presenti ad Atreju.
Situazione più incerta invece per Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, i due co-portavoce di Alleanza Verdi e Sinistra. Interpellato alla Camera, Bonelli ha spiegato di non sapere ancora se parteciperà, precisando: “
Mi devono comunicare la data del mio intervento, quindi non posso confermare”.
Ventiseiesima edizione
L’edizione 2025 di Atreju, la numero ventisei, si svolgerà come da tradizione nella capitale. L’evento, presentato come “di parte, ma non di partito”, trasformerà i giardini di Castel Sant’Angelo in un grande villaggio natalizio. Oltre agli stand del mercatino di Natale e alle aree dedicate ai prodotti tipici, è prevista anche una vasta pista di pattinaggio, pensata per adulti e bambini.
Il titolo scelto per quest’anno è “Sei diventata forte – L’Italia a testa alta”, un messaggio che punta a mettere al centro il ruolo e la direzione del Paese. La manifestazione offrirà un palcoscenico per confrontarsi su tutti i dossier politici più rilevanti del momento: dalla riforma della giustizia al premierato, dai temi della sicurezza al ruolo dell’Italia nello scenario internazionale. Accanto agli appuntamenti politici, non mancheranno mostre, attività culturali, musica e momenti di intrattenimento.
In questo quadro, la presenza di Schlein dipenderà dunque da una condizione precisa: la disponibilità della premier Meloni ad accettare un confronto diretto, che diventerebbe inevitabilmente uno dei momenti centrali dell’intera manifestazione.
Le origini e le varie edizioni
La festa politica “Atreju” è stata fondata da Giorgia Meloni nel 1998, quando era dirigente di Azione Giovani. In origine era una festa locale a Roma, ma in seguito è diventata un evento nazionale. L’evento prende il nome da Atreiu, il protagonista del libro La storia infinita di Michael Ende, da cui è derivata anche una fortunatissima trasposizione cinematografica nel 1984.
Negli anni si sono avvicendate figure politiche e internazionali di spicco come il premier britannico Rishi Sunak, l’imprenditore Elon Musk e il presidente argentino Javier Milei, ma anche personalità del mondo della cultura, dello spettacolo e del giornalismo. Giuseppe Conte (allora Presidente del Consiglio), Matteo Renzi e Carlo Calenda hanno già presenziato in veste di ospiti nelle passate edizioni.
La premier definisce Atreju momento di pensiero, confronto, passione, comunità, militanza e politica che dimostra che esistono giovani che credono ancora nella politica. Per Meloni si tratta di un “appuntamento unico e importante per la discussione e il confronto delle idee, capace di creare un’alchimia fra persone motivate”.