Penny Market ha comunicato il richiamo precauzionale di un lotto di caffè macinato gusto ricco a marchio Gimoka, a causa della possibile presenza di ocratossina A in quantità superiori ai limiti stabiliti dalla normativa vigente. La segnalazione arriva direttamente dall’operatore responsabile della produzione.
Dettagli del prodotto richiamato
Di seguito i dettagli del prodotto contenuti nel richiamo ufficiale.
- Marchio: Gimoka
- Tipologia: Caffè macinato gusto ricco
- Formato: confezione da 250 g
- Lotto: H26A
- TMC (termine minimo di conservazione): 26/08/2027
- Produttore: Gruppo Gimoka Spa
- Stabilimento: via delle Industrie 4A, Andalo Valtellino (SO).

Perché il prodotto è stato richiamato
Il motivo del richiamo è la possibile contaminazione da ocratossina A, una micotossina che può svilupparsi in condizioni non ottimali di conservazione o lavorazione delle materie prime. L’esposizione a livelli elevati di questa sostanza può rappresentare un rischio per la salute, motivo per cui il richiamo viene effettuato in via del tutto precauzionale.
Un richiamo già avvenuto in passato
Si tratta del secondo richiamo nel 2025 che coinvolge il caffè macinato Gimoka gusto ricco per lo stesso motivo. Un episodio analogo si era verificato in aprile, sebbene il Ministero della Salute avesse diffuso l’avviso solo ad agosto.
Inoltre, lo scorso giugno, il Gruppo Gimoka aveva richiamato anche un lotto di caffè macinato classico Happi Dì, distribuito nei supermercati A&O, Famila e Il Gigante, sempre per la possibile presenza di ocratossina A oltre i limiti.
Cosa devono fare consumatrici e consumatori
L’azienda invita a non consumare il prodotto appartenente al lotto indicato.
Chi avesse acquistato il caffè richiamato può restituirlo al punto vendita, ottenendo un rimborso o la sostituzione. Penny Market specifica che il richiamo riguarda tutte le regioni italiane tranne la Sicilia.
Eccesso di ocratossina: i rischi
L’Efsa (Autorità europea per la sicurezza alimentare) ha pubblicato un parere scientifico sui rischi per la salute pubblica connessi alla presenza negli alimenti di ocratossina A (OTA), una microtossina prodotta naturalmente da alcune muffe, che può essere presente in una serie di alimenti tra cui cereali, carne conservata, frutta fresca e secca, e formaggi.
Dall’ultima valutazione Efsa del 2006 sono emersi nuovi dati che indicano che l’OTA può essere genotossica poiché danneggia direttamente il DNA. Gli esperti hanno confermato che può essere anche cancerogena per il rene. Pertanto gli esperti hanno calcolato il cosiddetto margine di esposizione (MOE). Si tratta di un calcolo utilizzato dai valutatori del rischio per analizzare possibili timori in termini di sicurezza derivanti dalla presenza in alimenti e mangimi di sostanze sia genotossiche sia cancerogene.