Assegno più ricco

Pensioni dicembre 2025: in arrivo il maxi assegno con aumenti, bonus e tredicesima. Tutte le novità sugli assegni Inps e il calendario dei pagamenti

L'ultimo accredito dell'anno è decisamente più "pesante" di tutti gli altri: ecco perché

Pensioni dicembre 2025: in arrivo il maxi assegno con aumenti, bonus e tredicesima. Tutte le novità sugli assegni Inps e il calendario dei pagamenti

Si avvicina il mese di dicembre, uno dei più attesi dai pensionati italiani. Sì, perché l’ultimo cedolino dell’anno sarà uno dei più ricchi grazie alla tredicesima, al possibile bonus aggiuntivo di fine anno e alla sospensione delle trattenute fiscali legate alle addizionali regionali e comunali.

Bonus aggiuntivo pensione di dicembre: fino a 154,94 euro in più

Come ogni anno, nel mese di dicembre l’Inps accredita il bonus integrativo, che nel 2024 era pari a 154,94 euro. L’importo sarà corrisposto ai pensionati che rispettano specifici requisiti, come previsto dalla legge n. 388 del 23 dicembre 2000.

Il beneficio è destinato ai titolari di pensioni erogate dall’Inps, con esclusione di:

  • trattamenti assistenziali (pensione e assegni sociali, invalidità civile);
  • pensioni dei dipendenti di enti creditizi;
  • pensioni dei dirigenti d’azienda;
  • prestazioni che non hanno natura pensionistica.

Per ricevere il bonus devono verificarsi contemporaneamente le seguenti condizioni:

Limiti sull’importo della pensione:

  • L’importo annuo complessivo non deve superare il trattamento minimo annuo maggiorato del bonus.
  • Se la pensione annua è compresa tra il minimo e il minimo + bonus, viene riconosciuta solo la differenza.

Limiti di reddito IRPEF:

  • Pensionati soli: reddito non superiore a 1,5 volte il trattamento minimo annuo.
  • Pensionati coniugati/uniti civilmente: reddito familiare non oltre 3 volte il trattamento minimo e, allo stesso tempo, limite di reddito personale non superato.

Tredicesima 2025: quando arriva e come si calcola

La tredicesima per i pensionati sarà accreditata a partire dal 1° dicembre 2025, insieme alla rata mensile ordinaria.

L’importo si ottiene:

  • sommando tutti i ratei lordi percepiti nell’anno;
  • dividendo il totale per 12 mensilità;
  • nel caso di pensioni erogate da meno di un anno, l’importo è proporzionale ai mesi maturati.

Nel 2025 la tredicesima sarà soggetta alla tassazione IRPEF ordinaria, senza agevolazioni o riduzioni di imposta. Restano valide le aliquote vigenti:

  • 23% fino a 28.000 €
  • 35% tra 28.001 e 50.000 €
  • 43% oltre 50.000 €.

Sulla tredicesima non spettano detrazioni, motivo per cui l’importo netto risulterà più basso rispetto alle mensilità ordinarie.

Quattordicesima 2025: importi e requisiti

Nel dicembre 2025 verrà erogata anche la quattordicesima per i pensionati appartenenti alla seconda finestra annuale, cioè coloro che non l’hanno ricevuta a luglio. Lo scorso anno i beneficiari sono stati circa 200.000.

Requisiti per la quattordicesima

  • Età minima: 64 anni compiuti nel secondo semestre 2025.
  • Anzianità contributiva: maturato il diritto alla pensione durante il 2025, mantenendo il requisito anagrafico.

Dicembre 2025 sarà uno dei mesi più favorevoli per i pensionati

Il cedolino di dicembre 2025, dunque, si preannuncia particolarmente vantaggioso anche grazie all’assenza momentanea delle addizionali locali, che vengono “sospese” a novembre.

Un insieme di misure che, sommate, porteranno a un assegno complessivamente più elevato e atteso da milioni di pensionati.

Il calendario dei pagamenti

Chi riceve la pensione tramite bonifico riceverà l’accredito lunedì 1 dicembre 2025. Per tutti gli altri, invece, c’è il classico calendario in ordine alfabetico.

  • Lunedì 1 dicembre 2025: cognomi che iniziano con A-B;
  • Martedì 2 dicembre 2025: cognomi che iniziano con C-D;
  • Mercoledì 3 dicembre 2025: cognomi che iniziano con E-K;
  • Giovedì 4 dicembre 2025: cognomi che iniziano con L-O;
  • Venerdì  5 dicembre 2025: cognomi che iniziano con P-R;
  • Sabato 6 dicembre 2025 (solo mattina): cognomi che iniziano con S-Z.