Sabato 22 novembre, nell’ambito dell’evento NanniCosta_X – La X sulla mappa dell’innovazione, Fondazione Golinelli celebra il decennale dell’Opificio Golinelli, un luogo che in soli dieci anni è diventato un punto di riferimento nazionale e internazionale per la formazione, la cultura scientifica, l’arte, la tecnologia e l’imprenditorialità innovativa.
Una holding filantropica
L’anniversario si inserisce nel solco di una storia più ampia, quella della Fondazione Golinelli, nata a Bologna nel 1988 per volontà dell’imprenditore e filantropo Marino Golinelli. Oggi la Fondazione rappresenta una holding filantropica tra le più innovative in Italia, riconosciuta per la capacità di integrare educazione, ricerca scientifica, innovazione e impresa sociale.
Dalla sua inaugurazione, Opificio Golinelli ha accolto oltre un milione di persone, soprattutto giovani. Ha investito 23 milioni di euro di risorse interne in progetti, che hanno generato un volume di attività pari al doppio, circa 46 milioni di euro. Ha coinvolto nelle proprie attività educative una media, ogni anno, di 100.000 studenti e 20.000 insegnanti. Negli ultimi sei anni, G-Factor, l’incubatore e acceleratore di Fondazione Golinelli ha valutato più di 1.000 startup, collaborando con oltre 150 partner.
Tanti ospiti illustri e attività gratuite per tutti
La giornata si apre con la seconda edizione di NanniCosta_x – La X sulla mappa dell’innovazione, promossa da Fondazione Golinelli, BI-REX e CNIT/WiLab, una mattinata dedicata all’innovazione e alla ricerca scientifica.
Nel pomeriggio, dalle ore 15, dopo i saluti istituzionali di Irene Priolo, assessora della Regione Emilia-Romagna, e di Matteo Lepore, sindaco di Bologna, interverranno il presidente di Fondazione Golinelli Andrea Zanotti e il vice-presidente e direttore generale Antonio Danieli. Salirà poi sul palco il fisico Mario Rasetti, uno dei massimi esperti internazionali di Intelligenza Artificiale; Giulio Deangeli, ricercatore in neuroscienze computazionali; Elisabetta Nanni, formatrice nel campo dell’innovazione didattica, e Matteo Cerri, ricercatore in neurofisiologia. La giornata si concluderà con una performance del Coro della Sosat e della violoncellista Eva Zahn, un omaggio al maestro Ezio Bosso. Parallelamente si svolgeranno attività creative per bambini e ragazzi dai 4 ai 13 anni.