Prima le piogge, poi il gelo: l’Italia sta entrando nella fase più intensa del peggioramento atteso da giorni. Il cosiddetto Winter Vortex sta facendo il suo ingresso dalla Norvegia verso il Mar Ligure, pronto a spostarsi da nord verso sud tra oggi -giovedì 20 – e domani – venerdì 21 novembre 2025 -, trascinando con sé una massa d’aria artica e la possibilità di nevicate anche a quote molto basse. Secondo gli esperti, da venerdì farà freddo “vero”, con temperature fino a 6-8°C sotto la media stagionale e scenari pienamente invernali su larga parte del Paese.
Nel weekend possibilità di nevicate
Lorenzo Tedici, meteorologo de iLMeteo.it, conferma che il vortice, in formazione sul Mar Ligure, porterà condizioni tipiche dell’inverno per diversi giorni, con possibilità di nevicate fino al piano al Nord e in collina al Centro-Sud. Già oggi, giovedì, le temperature risultano leggermente inferiori alla media stagionale al Centro-Nord, mentre al Sud resistono ancora valori più miti. Le prime precipitazioni più intense si concentrano tra il basso Lazio, la Campania e le coste tirreniche, con acquazzoni irregolari anche sulla Sardegna e in altre regioni, pur con una tregua relativa lungo il versante adriatico.

Secondo le previsioni dell’Aeronautica Militare, il passaggio dal maltempo al gelo avverrà tra venerdì 21 e sabato 22 novembre 2025, quando l’aria artica entrerà con decisione sul territorio italiano. Venerdì è previsto un primo crollo termico al Nord, con fiocchi possibili fino in pianura tra Lombardia, Emilia e basso Piemonte, soprattutto nella serata. Sabato il vortice si sposterà verso le regioni adriatiche, continuando a provocare piogge diffuse e neve a quote collinari su Appennino e Alpi.
Le zone di pianura potrebbero invece essere risparmiate per qualche ora, in attesa di un nuovo peggioramento tra domenica notte e le prime ore di martedì, quando la probabilità di neve fino al piano al Nord sarà al massimo. Domenica 23 novembre sembrerebbe arrivare una breve pausa dal maltempo, con qualche schiarita e un temporaneo ritorno del sole, ma è atteso un nuovo peggioramento nelle ore serali.
Nuova ondata di freddo la prossima settimana
Lunedì 24 novembre 2025 il freddo potrebbe intensificarsi ulteriormente, con fiocchi bagnati possibili su Milano e neve in bassa collina tra Emilia e Piemonte. Le temperature massime al Nord faranno fatica a superare i 4 o 5 gradi, mentre al Centro si oscillerà tra i 7-8°C di Firenze e i 10-12°C di Roma.
Sarà proprio il salto termico a determinare gli scenari più invernali: con le correnti artico-marittime in discesa dal Nord Europa, il bacino del Mediterraneo – ancora più caldo del normale – favorirà la formazione di un vortice invernale capace di generare piogge battenti, venti molto forti e nevicate a quote insolitamente basse per novembre.
Gli aggiornamenti modellistici indicano inoltre che questa fase perturbata potrebbe non esaurirsi in pochi giorni. Il “canale gelido” che si sta aprendo tra il Polo Nord e il Mediterraneo potrebbe rimanere attivo fino alla fine del mese, con la possibilità di ulteriori ondate di maltempo e nuove nevicate.

Un’anomalia che si inserisce in un quadro più ampio: gli ensemble ECMWF prevedono un vortice polare stratosferico particolarmente debole, con venti a 10 hPa prossimi all’inversione e un raro evento di Stratwarming in evoluzione. Ciò potrebbe favorire, anche nelle prossime settimane, discese di aria fredda direttamente dall’Artico o persino dalla Siberia.
Nel frattempo, i primi segnali sono già arrivati. In Alto Adige, la notte tra martedì 18 e mercoledì 19 novembre 2025 ha registrato punte fino a -10°C e nei prossimi giorni i fiocchi scenderanno fino a 500-800 metri, forse anche più in basso. È l’inizio di una fase che, se confermata, potrebbe anticipare di quasi un mese un “Bianco Natale”. Per ora, l’Italia si prepara a vivere un assaggio d’inverno pieno: improvviso, incisivo e capace di cambiare bruscamente il volto di questo novembre, che fino a pochi giorni fa sembrava tutt’altro che freddo.