L’inverno sembra voler fare un ingresso in grande stile sul Nord Italia. Nei prossimi giorni è atteso un deciso peggioramento del tempo causato da una potente irruzione di aria artica, responsabile di un marcato calo termico, precipitazioni diffuse e possibili nevicate fino in pianura, anche a Milano e in diverse province della Lombardia.
Le temperature diminuiranno progressivamente, con gelate notturne già nel fine settimana. Vediamo in dettaglio cosa ci aspetta giorno per giorno.
Mercoledì 19 novembre: prime nubi e deboli precipitazioni
Secondo Arpa Lombardia, nella serata di mercoledì 19 novembre 2025 è previsto un aumento della nuvolosità. Non si escludono deboli piogge, preludio del peggioramento atteso nelle ore successive.
Giovedì 20 novembre: piogge diffuse e neve a bassa quota
Dalla mattinata di giovedì 20 novembre 2025 è attesa una perturbazione organizzata, con precipitazioni deboli ma diffuse su gran parte della regione.
La quota neve scenderà fino ai 500–600 metri, in particolare sulle Prealpi e nelle zone collinari. Nel corso della giornata è previsto un graduale miglioramento grazie all’allontanamento del fronte perturbato.
Venerdì 21 novembre: irruzione artica e rischio neve anche in pianura
La giornata chiave sarà venerdì 21 novembre 2025. Una massa di aria molto fredda, di origine artica, raggiungerà il Nord Italia provocando un crollo delle temperature e attivando una circolazione di tipo pienamente invernale (winter vortex).
Le condizioni atmosferiche favoriranno il fenomeno delle nevicate da rovesciamento, precipitazioni intense capaci di trascinare verso il suolo aria molto fredda dall’alto, generando fiocchi grandi, bagnati e pesanti, spesso scenografici ma insidiosi per la viabilità.
Attese nevicate anche in zone pianeggianti su Pavia, Bergamasca e Cremonese, ma con fiocchi possibili anche a Milano, Como, Monza e Varese.
Sono attese nevicate fino ai 200–300 metri anche su:
- Piemonte (Cuneo, Asti, Alessandria, Torino, Novara)
- Emilia Romagna (Piacenza, Parma, Reggio Emilia)
- Veneto
- Friuli Venezia Giulia (qui oltre 400–500 metri).
Il weekend del 22-23 novembre: freddo e gelate diffuse
Sabato 22 e domenica 23 novembre 2025 il tempo sarà più stabile, ma il clima diventerà decisamente freddo.
Si prevedono estese gelate tra la notte e il primo mattino a tutte le quote, con temperature minime vicine o inferiori allo zero anche in pianura.
Il “canale gelido” tra Polo Nord e Mediterraneo continuerà a influenzare l’Italia
Gli esperti prevedono che il flusso di aria artica – un vero canale gelido aperto tra il Polo Nord e il Mediterraneo – possa rimanere attivo anche nella parte finale di novembre.
Questo scenario mantiene alto il rischio di nuove ondate di maltempo, con ulteriori precipitazioni e neve a quote molto basse.
Un fronte freddo associato a una saccatura scandinava sta già raggiungendo l’arco alpino e innescherà nelle prossime ore la formazione di un vortice ciclonico tirrenico, responsabile di maltempo intenso al Centro-Sud.
Centro e Sud Italia: piogge, temporali e calo termico
Nel fine settimana:
- Lazio, Abruzzo, Molise e Campania saranno interessati da piogge intense e locali temporali.
- Fenomeni più deboli raggiungeranno l’Adriatico e il Sud.
- I venti di Bora e Grecale determinano un sensibile calo termico, avvertibile soprattutto al Nord.
Prossima settimana: nuove perturbazioni in arrivo
Tra lunedì 24 e martedì 25 novembre 2025 sono attesi due nuovi impulsi freddi e instabili, con nuove deboli precipitazioni e neve a bassa quota.
Temperature minime in leggero aumento, massime stazionarie.
La terza decade di novembre 2025 si preannuncia dunque come una delle più fredde degli ultimi anni, con neve possibile anche in pianura al Nord, maltempo diffuso al Centro-Sud e un clima pienamente invernale.