Sempre più complicata la situazione in Ucraina, sul fronte del Donetsk, con Mosca che aumenta di giorno in giorno la pressione.
Ieri uno degli attacchi più massicci dall’inizio della guerra: 6 morti e 35 feriti tra Kiev e Odessa.
Nuovo allarme con Mig russi alzatisi in volo nella serata di ieri, venerdì 14 novembre 2025, e nuovi droni contro la capitale.
Ucraina: Mosca avanza
Il presidente Zelensky prova a rassicurare l’Ucraina:
“Presto una difesa aerea più efficace”, dice nel suo discorso serale.
Last night, Patriots performed well, successfully intercepting Russian ballistic missiles. Yet we still need considerably more forces, systems, and compatible missiles to protect lives.
This week, the Nordic countries – Denmark, Finland, Iceland, Norway – along with our Baltic… pic.twitter.com/ddUrwLjtKL
— Volodymyr Zelenskyy / Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) November 14, 2025
Ma sul fronte orientale Mosca avanza nell’oblast’ di Dnipro e sembra vicina a prevalere nella battaglia di Pokrovsk, città chiave per la conquista della regione del Donetsk.

Scontro fra Salvini e Crosetto
Intanto continua a tenere banco lo scalpore seguito ai recenti casi di corruzione negli appalti del settore energetico (una lunga serie di scandali esplosi in estate con la contestata legge che limitava l’indipendenza degli organismi anticorruzione, poi ritirata per proteste interne e pressioni europee) che hanno visto coinvolti i ministri della Giustizia e dell’Energia e un uomo d’affari vicino allo stesso Zelensky.

Dopo i richiami del commissario europeo Dombrovskis e del cancelliere tedesco Merz, anche il premier polacco Tusk invita il presidente ucraino a non sottovalutare neanche i minimi segnali di conduzione per non offrire munizioni alla propaganda russa.
Scandali che rimbalzano anche in Italia creando frizione nella maggioranza.

“Non vorrei che con i soldi di lavoratori e pensionati si andasse ad alimentare un’ulteriore corruzione”.
Così il vicepremier Salvini.
immediata la replica del ministro della difesa Guido Crosetto:
“Capisco la preoccupazione di Matteo Salvini, ma io non giudico un Paese per due corrotti, così come gli americani e gli inglesi che sono sbarcati in Sicilia non hanno giudicato l’Italia per la presenza della Mafia. In Ucraina cerchiamo di aiutare quei poveri civili che subiscono il 90% di attacchi da parte dei russi e ci auguriamo che tutti delinquenti ucraini vengono messi in galera assieme ai russi, possibilmente”.