A BOLOGNA

Piantedosi all’Anci: “Incremento fondi per la sicurezza urbana una priorità”

"Sicurezza è vivera la città con fiducia e libertà. Entro il 2027 verranno assunti altri 30 mila operatori delle forze di polizia"

Piantedosi all’Anci: “Incremento fondi per la sicurezza urbana una priorità”

Nel suo intervento nella giornata conclusiva – venerdì 14 novembre 2025 – alla 42ª Assemblea annuale dell’ANCI, tenutasi a Bologna Fiere, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha ribadito il ruolo centrale dei Comuni e del sistema delle autonomie nella costruzione della coesione sociale del Paese.

“I Comuni e il sistema delle autonomie contribuiscono a consolidare la coesione sociale del Paese rafforzando un sistema unico al mondo,” ha affermato, sottolineando come la ricchezza derivante dalla diversità territoriale italiana debba essere adeguatamente valorizzata per scongiurare disparità economiche e socioculturali.

Il ministro ha annunciato che il Viminale continuerà a promuovere iniziative di sviluppo territoriale orientate a garantire “la più ampia e capillare accessibilità ai servizi pubblici”, elemento fondamentale per la riduzione degli squilibri tra aree diverse del Paese.

Piantedosi: “Sicurezza è vivere città con fiducia e libertà”

Al centro del suo intervento, Piantedosi ha posto il tema della sicurezza, descrivendone l’evoluzione nel contesto della società contemporanea:

“Oggi la sicurezza non è soltanto assenza di reati o capacità di reprimerli con efficacia, ma è anche la possibilità per i cittadini di vivere gli spazi della città in un clima di fiducia e libertà”.

Piantedosi ha ricordato che negli ultimi tre anni il Ministero dell’Interno ha destinato “200 milioni di euro agli enti locali” per iniziative come spiagge sicure, scuole sicure, progetti di videosorveglianza, campagne contro le truffe agli anziani, assunzioni di personale a tempo indeterminato nella polizia locale e interventi di riqualificazione di aree degradate.

Matteo Piantedosi, ministro dell’Interno

Abbiamo assicurato pieno sostegno ai Comuni sul tema della sicurezza”, ha affermato.

Il ministro ha poi richiamato l’impegno del Viminale nella tutela e nel sostegno amministrativo degli enti territoriali:

La piena funzionalità degli enti locali rimane una priorità del Ministero dell’Interno”, ha detto, evidenziando che questa azione è accompagnata da “una costante attenzione alla sicurezza ed alla libertà degli amministratori locali”, vigilata anche attraverso l’Osservatorio del Viminale a cui partecipa ANCI.

I prossimi obiettivi indicati da Piantedosi

Guardando ai nuovi obiettivi, Piantedosi ha indicato come priorità “l’incremento del fondo per la sicurezza urbana”. Ha poi elencato alcuni ambiti nei quali sarà necessario proseguire la collaborazione con le amministrazioni locali:

“Possiamo continuare la nostra proficua collaborazione sull’individuazione delle aree per il Daspo urbano, sulla gestione della movida, sulla sperimentazione del Taser e sulla riqualificazione degli immobili da destinare alle persone sgomberate. Su tutti questi temi non possiamo prescindere dai Comuni”.

In chiusura, il ministro ha annunciato un importante piano di potenziamento del personale nelle forze dell’ordine:

Entro il 2027 verranno assunti altri 30 mila operatori delle forze di polizia. Abbiamo potenziato gli organici dopo decenni di riduzione delle risorse, diminuendo così l’età media nazionale degli operatori in campo”.