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Trump scrive a Herzog: “Grazia Netanyahu”. Il presidente frena: “Serve procedura formale”

Il premier accusato di corruzione e frode. La Casa Bianca: "Processo politico e ingiustificato"

Trump scrive a Herzog: “Grazia Netanyahu”. Il presidente frena: “Serve procedura formale”

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha inviato una lettera al presidente israeliano Isaac Herzog in cui lo invita a concedere la grazia al primo ministro Benjamin Netanyahu, attualmente sotto processo per corruzione.

Trump scrive a Herzog: “Grazia per Netanyahu”

La lettera del tycoon è stata pubblicata dai media israeliani:

“È per me un onore scrivervi in questo momento storico, poiché insieme abbiamo appena ottenuto la pace che abbiamo cercato per almeno 3.000 anni – ha scritto Trump – vi invito con la presente a perdonare pienamente Benjamin Netanyahu, che è stato un primo ministro formidabile e decisivo in tempo di guerra”.

Secondo il tycoon, Netanyahu “ora sta guidando Israele verso un periodo di pace, che include il mio continuo lavoro con i principali leader del Medioriente per aggiungere molti altri paesi agli Accordi di Abramo che stanno cambiando il mondo”.

Trump scrive a Herzog: "Grazia per Netanyahu". Il presidente frena: "Serve procedura formale"
Netanyahu e Trump

Pur sostenendo la richiesta di grazia, Trump afferma di rispettare l’autonomia del sistema giudiziario israeliano, ma definisce le accuse contro Netanyahu come ingiustificate.

Trump nella lettera dice di “rispettare assolutamente l’indipendenza del sistema giudiziario israeliano”, ma condanna le accuse di corruzione contro Netanyahu definendole un “procedimento politico ingiustificato”.

Le accuse

Attualmente, Netanyahu è sotto processo in tre distinti casi di corruzione. Le accuse includono frode, abuso d’ufficio e percezione di tangenti, con procedimenti iniziati nel 2020 e ancora in corso. Il primo ministro israeliano ha sempre respinto le accuse, sostenendo che si tratti di una campagna orchestrata contro di lui e il suo governo.

Il governo guidato da Netanyahu, insediatosi dopo le elezioni del 2022, è stato, inoltre, al centro di controversie legate a un tentativo di riforma della giustizia che avrebbe limitato i poteri dei giudici.

La replica di Herzog

Dalla parte della presidenza israeliana, l’ufficio del presidente Herzog ha ribadito che ogni richiesta di grazia deve seguire la procedura ufficiale.

Trump scrive a Herzog: "Grazia per Netanyahu". Il presidente frena: "Serve procedura formale"
Isaac Herzog

“Il presidente nutre grande rispetto per il presidente Trump ed esprime ripetutamente il suo apprezzamento per il suo incrollabile sostegno a Israele e per il suo enorme contributo al ritorno degli ostaggi, alla riorganizzazione del Medioriente e di Gaza e alla salvaguardia della sicurezza di Israele – si legge nel comunicato – Fatto salvo quanto sopra, come il Presidente ha chiarito in più occasioni, chiunque chieda la grazia deve presentare una richiesta formale secondo le procedure stabilite”.