Maltempo

Bombe d’acqua e salvataggi in extremis in Sicilia, allerta meteo anche su Puglia e Calabria

Ma in settimana, al centro e al sud arriverà l'Estate di San Martino. Più complessa la situazione al Nord dove si formeranno nebbie estese

Bombe d’acqua e salvataggi in extremis in Sicilia, allerta meteo anche su Puglia e Calabria

Una violenta ondata di maltempo ha investito la Sicilia nella giornata di domenica 9 novembre 2025, lasciando dietro di sé una scia di allagamenti, interventi di soccorso e forti disagi in diverse province.

Diramata l’allerta anche in Puglia e Calabria, ma qualcosa sta per cambiare questa settimana.

Maltempo, famiglia salvata a Palermo

Piogge torrenziali, raffiche di vento eccezionali e vere e proprie bombe d’acqua hanno colpito indistintamente costa ed entroterra, complicando la circolazione stradale e mettendo in pericolo numerosi residenti.

Momenti di grande tensione si sono vissuti a Palermo in via Ugo La Malfa dove una coppia e il loro bimbo di appena quattro mesi sono rimasti bloccati all’interno dell’auto in un sottopassaggio completamente invaso dall’acqua.

Il livello è salito in pochi minuti, trasformando la strada in un vero e proprio bacino idrico. L’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco ha permesso di trarre in salvo tutti e tre, evitando il peggio.

Il post dei Vigili del Fuoco:

Situazione critica anche a Licata

La provincia di Agrigento è stata una delle più colpite dall’ondata di maltempo. A Licata, già dalle prime ore del mattino, volontari e soccorritori hanno lavorato senza sosta per fronteggiare l’esondazione del fiume Salso e liberare le strade da detriti e fango.

La situazione più critica si è registrata nella zona balneare di Mollarella dove in alcuni punti l’acqua ha raggiunto un metro e mezzo di altezza, sommergendo anche un tratto della statale 115. Numerosi gli automobilisti in difficoltà e le abitazioni isolate.

Tra Acireale e Fiumefreddo una violenta bomba d’acqua ha messo in ginocchio l’hinterland etneo, rendendo difficoltosa la circolazione soprattutto nei sottopassi di Giarre e Fondacchello di Mascali. In quest’ultimo caso, una coppia di anziani rimasta intrappolata in auto è stata tratto in salvo dai soccorritori.

Alcune strade rese inagibili

Pericoli anche a Messina e Taormina

Disagi anche lungo l’autostrada A18 Messina–Catania, dove diverse carreggiate risultano allagate, causando rallentamenti e temporanee interruzioni.

A Messina e Taormina il vento ha abbattuto alberi e causato la chiusura precauzionale di strade e siti culturali, come accaduto nel quartiere San Paolino.

A Milazzo, dove le immagini delle strade trasformate in torrenti stanno facendo il giro dei social, il sindaco Pippo Midili ha reso noto su Facebook di aver attivato il Centro Operativo Comunale.

“Stiamo monitorando e intervenendo in vari punti della città per l’ennesimo temporale con precipitazioni fuori dalla norma”, ha dichiarato aggiungendo che Protezione civile, vigili urbani e personale comunale sono al lavoro per alleviare i disagi.

Il post del primo cittadino:

Allerta diramata anche in Puglia e Calabria

L’ondata di maltempo non si esaurirà rapidamente. Per la giornata di oggi, lunedì 10 novembre, la Protezione civile ha confermato l’allerta gialla su Sicilia, estendendola però anche a Calabria, Campania e Puglia.

Sono attese precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, particolarmente intense sulla Puglia centro-meridionale.

In Calabria, invece, gli esperti segnalano il rischio di nubifragi persistenti e possibili esondazioni dei fiumi con bacini di grandi dimensioni. Il vento rimarrà un fattore critico con raffiche molto forti e intensa attività elettrica.

La mappa con la situazione attuale in Italia

Arriva l’Estate di San Martino

Se il weekend e l’inizio della settimana sono stati segnati dal maltempo, le previsioni meteo svelano che nei prossimi giorni ci sarà una svolta significativa.

A partire da martedì 11 novembre, un vasto campo di alta pressione di origine subtropicale si espanderà sul Mediterraneo, inaugurando una fase più stabile e soleggiata.

È il classico scenario dell’Estate di San Martino, il periodo di clima insolitamente mite che – secondo la tradizione – deve il suo nome alla leggenda di San Martino di Tours secondo cui un gesto di carità che avrebbe portato per miracolo un improvviso ritorno del sole in una giornata fredda e piovosa.

Situazione complessa al Nord

L’arrivo dell’alta pressione subtropicale porterà un sensibile miglioramento del tempo soprattutto al Centro e al Sud dove il cielo tornerà sereno e le temperature assumeranno caratteri quasi primaverili.

Sicilia, Sardegna e gran parte del Mezzogiorno ritroveranno giornate miti e luminose con valori termici in netto rialzo che aiuteranno il territorio a asciugarsi dopo le piogge torrenziali.

Più complessa la situazione al Nord dove l’umidità e lo scarso ricambio d’aria favoriranno la formazione di nebbie estese e nubi basse, mantenendo un clima più freddo e grigio rispetto al resto del Paese. Sulle montagne, invece, l’aria limpida e la maggiore stabilità garantiranno una visibilità ottimale e temperature in aumento.