Dopo aver conquistato pubblico e critica con le sue precedenti opere, Simone Di Matteo torna alla letteratura con una nuova favola dal titolo “Gli occhi e la rosa”, un racconto che intreccia poesia, introspezione e magia, pensato per incantare sia gli adulti che i bambini. Noto per la sua penna elegante e profonda, capace di trasformare le emozioni in parole e la realtà in simbolo, l’Irriverente giornalista e scrittore firma una storia che trascende le età e i generi, parlando direttamente al cuore di chi legge. E lo fa con una favola moderna, delicata e potente allo stesso tempo, che affronta temi universali come la bellezza interiore, la perdita, il coraggio e la capacità di guardare oltre le apparenze.
Un racconto senza tempo dalla penna di Simone Di Matteo
Ambientata in un mondo sospeso tra sogno e verità, la storia ruota attorno all’incontro tra due anime apparentemente distanti ma unite da un destino comune: imparare a vedere con il cuore, là dove gli occhi non arrivano. Nel testo, ogni parola è un petalo, ogni immagine un riflesso di umanità. Difatti, con la sua consueta sensibilità Di Matteo costruisce un racconto senza tempo, dove l’incanto della narrazione si fonde con una profonda riflessione sul senso dell’amore e della fragilità umana. La rosa, simbolo per eccellenza della bellezza e del dolore, diventa il fulcro di una parabola poetica che invita a riscoprire la purezza dello sguardo e la forza della gentilezza.
Insomma, “Gli occhi e la rosa” è un ritorno alla dimensione più intima e autentica dello scrittore, ma anche (e soprattutto) un passo avanti nella sua poetica: un invito a lasciarsi trasportare da una storia che profuma di verità, che sa parlare ai bambini con la dolcezza di una fiaba e agli adulti con la profondità di un romanzo d’anima.
Una lettura che commuove, consola e fa riflettere, come solo le vere favole sanno fare!