LA CERIMONIA

4 novembre, Mattarella si rivolge ai giovani: “Dite no alla guerra e alla violenza”

Al Quirinale la consegna delle decorazioni dell’Ordine Militare d’Italia: "Le Forze Armate presidio dei valori costituzionali"

4 novembre, Mattarella si rivolge ai giovani: “Dite no alla guerra e alla violenza”

“Il 4 Novembre rappresenta un monito per ricordare alle nuove generazioni di non intraprendere la strada della violenza e della guerra, che produce solo dolore e nuovi conflitti”.

Con queste parole il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha lanciato un forte appello ai giovani e al mondo militare durante la cerimonia di consegna delle decorazioni dell’Ordine Militare d’Italia, svoltasi al Quirinale mercoledì 5 novembre 2025 alla presenza delle più alte cariche dello Stato.

La cerimonia al Quirinale

Alla cerimonia hanno preso parte il Presidente del Senato Ignazio La Russa, il Presidente della Camera Lorenzo Fontana, il Ministro della Difesa Guido Crosetto, il Primo Presidente della Corte di Cassazione Pasquale D’Ascola, il Capo di Stato Maggiore della Difesa Luciano Portolano, i vertici delle Forze Armate, il Consiglio dell’Ordine Militare d’Italia e numerose autorità civili e militari.

Dopo l’intervento del ministro Crosetto, il Capo dello Stato ha pronunciato un discorso incentrato sui valori costituzionali e sulla dedizione dei militari italiani impegnati nei teatri internazionali.

“Abbiamo di fronte un contesto di grande complessità – ha detto – in cui alle Forze Armate sono richieste nuove tecnologie e competenze per fronteggiare le minacce al pacifico confronto nel rispetto del diritto internazionale”.

Mattarella ha ricordato i 7.700 militari italiani attualmente impegnati in missioni della NATO, dell’Unione Europea e delle Nazioni Unite, oltre a coloro che operano in patria per garantire sicurezza, addestramento e supporto logistico.

“Operare e cambiare per perfezionarsi è un binomio impegnativo – ha sottolineato il Presidente della Repubblica – ma reso possibile dai valori di disciplina, spirito di sacrificio e senso dell’onore che guidano ogni soldato e ogni cittadino”.

Il Presidente ha voluto rivolgere anche un pensiero ai familiari del personale militare:

“Affrontano silenziosamente le difficoltà dovute alla distanza dei loro cari, con un autentico slancio di solidarietà e aiuto reciproco”.

Le decorazioni e gli insigniti

Durante la cerimonia, Mattarella, coadiuvato dal Ministro Crosetto, ha consegnato le onorificenze dell’Ordine Militare d’Italia a tredici ufficiali e sottufficiali distintisi per valore, professionalità e spirito di servizio.

Tra gli insigniti, l’Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, Capo di Stato Maggiore della Difesa, decorato con la Croce di Grande Ufficiale per aver guidato le Forze Armate in un ampio processo di trasformazione e in numerose missioni internazionali; il Generale di Squadra Aerea Gianni Candotti, per l’impegno nei teatri operativi e durante l’emergenza afghana; il Generale di Corpo d’Armata Salvatore Camporeale e altri ufficiali e sottufficiali premiati per azioni di comando, operazioni di evacuazione e attività di cooperazione militare in scenari complessi come Afghanistan, Libano, Sudan e Mediterraneo.

Tutti gli insigniti, ha ricordato il Capo dello Stato, “rappresentano un esempio di dedizione, professionalità e amore per la Patria che onora le Forze Armate nel loro complesso”.

L’incontro con gli allievi militari

Prima della cerimonia, il Presidente Mattarella ha incontrato una rappresentanza di allievi degli istituti di formazione militare.

“Anche voi sarete chiamati a confrontarvi con le sfide di un mondo incerto – ha detto il Presidente – ma dovrete farlo guidati dalla Costituzione e dai suoi valori, per essere comandanti responsabili e cittadini esemplari. Guardate al futuro con fiducia – ha concluso – perché il servizio alla Repubblica e la difesa dei valori democratici restano il più alto compito che si possa assumere”.