GRANDE PARTECIPAZIONE

“Basta morti sul lavoro”: a Roma la fiaccolata in memoria di Octay Stroici, l’operaio morto nel crollo della torre

La manifestazione, promossa dai sindacati Cgil, Cisl e Uil, ha visto la partecipazione di centinaia di persone, tra lavoratori, cittadini e rappresentanti istituzionali

“Basta morti sul lavoro”: a Roma la fiaccolata in memoria di Octay Stroici, l’operaio morto nel crollo della torre

Basta morti sul lavoro“. È questa la frase che campeggia sul grande striscione arancione in testa alla fiaccolata organizzata martedì 4 novembre 2025 a Roma in memoria di Octay Stroici, l’operaio romeno di 66 anni morto dopo il crollo della Torre dei Conti in Largo Corrado Ricci. L’uomo era rimasto intrappolato sotto le macerie per oltre undici ore, prima di essere estratto dai soccorritori e trasportato in ospedale, dove è deceduto poche ore dopo.

La manifestazione, promossa dai sindacati Cgil, Cisl e Uil, ha visto la partecipazione di centinaia di persone, tra lavoratori, cittadini e rappresentanti istituzionali. In testa al corteo, partito dal Colosseo e diretto verso il luogo dell’incidente sul lavoro, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, fiaccola alla mano, accanto a operai e delegazioni politiche di PD, Fratelli d’Italia, Movimento 5 Stelle e Italia Viva.

Anche il sindaco Gualtieri alla cerimonia: “Colpito il cuore del Paese”

Durante il percorso lungo via dei Fori Imperiali, la folla ha sfilato in silenzio, interrotto solo da un grido collettivo: “Ad Octay! Non si può perdere la vita in cantiere”. Poi un applauso lungo, liberatorio. Caschetti gialli e croci bianche hanno composto un flash mob simbolico, un cimitero del lavoro, per ricordare le 777 persone morte dall’inizio dell’anno mentre svolgevano la propria professione. Una volta giunti davanti alla Torre dei Conti, la delegazione ha deposto lo striscione e si è raccolta in silenzio.

“Quella di ieri è stata una tragedia che ha colpito il cuore della città e del Paese”, ha commentato il sindaco Gualtieri. “Un ringraziamento ai lavoratori e ai vigili del fuoco che hanno rischiato la vita per salvare Octay fino all’ultimo momento. È giusto essere qui per ribadire l’impegno che deve essere continuo contro le morti sul lavoro”.

Le parole dei sindacati sono state dure e accorate. La Cgil Roma e Lazio ha ringraziato i partecipanti, sottolineando che la forza del mondo del lavoro “è scesa in piazza per fare in modo che questa tragedia serva da monito, affinché cambi la legislazione e si garantisca la sicurezza nei luoghi di lavoro”.

La fiaccolata si è conclusa con un lungo applauso davanti alle macerie della Torre dei Conti. Per giovedì 5 novembre, a Roma, è stato proclamato lutto cittadino.

TUTTI GLI ARTICOLI NELLA SEZIONE INCIDENTI SUL LAVORO

L’ULTIMO: Precipita dal tetto di un silos, muore operaio 47enne. Postino schiacciato dalla sua auto, è gravissimo