In occasione della 101esima Giornata Mondiale del Risparmio, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato un messaggio al Presidente dell’Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio S.p.A., Giovanni Azzone, sottolineando il ruolo centrale del risparmio come valore civico e motore di sviluppo economico e sociale.
Mattarella: “Costituzione riconosce alto valore civico al risparmio”
“La Costituzione riconosce un alto valore civico al risparmio. La sua immediata finalità corrisponde all’aspirazione delle famiglie di perseguire obiettivi di crescita sociale, di risposta a bisogni, di protezione a fronte di emergenze”, ha scritto il Capo dello Stato.
“La Carta prescrive la tutela di un bene delle famiglie, dunque della comunità nazionale, e questa tutela si esprime, anzitutto, nella sua salvaguardia, azione cui devono guardare istituzioni e ordinamenti. Tutelare il risparmio significa favorirne impieghi che ne accrescano il valore, creando condizioni affinché possa agire da leva fondamentale dell’economia”.
Mattarella ha ricordato come la moneta unica europea sia nata anche con l’obiettivo di proteggere il risparmio dei cittadini del continente:
“La stessa moneta dell’Euro ha avuto come matrice lo scopo di preservare e rafforzare in maniera più efficace il risparmio dei cittadini europei e il loro potere d’acquisto”.
Mattarella: “La sfida è la resilienza delle grandi realtà imprenditoriali”
Il Presidente ha quindi evidenziato che la celebrazione di questa giornata “richiama e sollecita a questi doveri”. La tutela del risparmio, ha osservato, “è condizione affinché sia fattore di inclusione e, dunque, di coesione sociale e motore di sviluppo”.
“La sfida – ha aggiunto Mattarella – è costruire un percorso che assicuri la resilienza delle grandi realtà imprenditoriali, del tessuto diffuso di piccole e medie imprese, degli artigiani, delle comunità e delle famiglie, allargando, attraverso strumenti appropriati per l’investimento, la platea di quanti possono così concorrere allo sviluppo del Paese”.
Il Presidente della Repubblica ha poi definito il risparmio “un patrimonio altamente prezioso delle nostre società”, sottolineandone il ruolo negli investimenti “nei settori più innovativi e strategici, a partire dalle transizioni ecologica e digitale”.
Infine, ha richiamato il contributo delle fondazioni di origine bancaria, che “concorrono al presidio di questo bene” e alle quali “gli ordinamenti pubblici, come avvenuto recentemente con il dialogo per l’aggiornamento del protocollo Acri-Mef, sono chiamati ad assicurare sostegno”.
“La Giornata Mondiale del Risparmio – ha concluso Mattarella – richiama tutti a un impegno comune per la salvaguardia e la valorizzazione di un bene che è al tempo stesso personale, familiare e collettivo, pilastro della coesione e del futuro del Paese.”