Ci sono profumi, eau de toilette e set di cosmetici – anche di grandi marche – che potreste avere in casa e utilizzare abitualmente, senza sapere che lo fate correndo qualche rischio. Proseguono le allerte Ue per la presenza di sostanze tossiche in prodotti per l’igiene personale riguarda numerosi prodotti probabilmente molto presenti nelle case degli italiani.
La sostanza “incriminata” è il Bmhca (o Lilial), potenzialmente tossica per le persone.
Sostanze tossiche in shampoo, creme e deodoranti: l’elenco
Periodicamente il sistema Rapex segnala i prodotti potenzialmente rischiosi per la salute, e anche negli ultimi giorni sono arrivate delle note in merito (cliccate sul singolo prodotto per leggere la segnalazione relativa).
ATTENZIONE: le segnalazioni sono già state inviate ai produttori nei mesi scorsi (come potete leggere nelle relative allerte verificando la data precisa), e dunque i prodotti in questione non dovrebbero più essere sugli scaffali dei supermercati, ma potreste averli acquistati tempo fa e averli a casa, pronti all’uso. E, ad ogni modo, potreste comunque trovare dei “residui” sugli scaffali, come qualche tempo fa accaduto a Padova.
Di seguito le allerte pubblicate nell’ultima settimana.
- Eau de toilette Comin parfum
- Eau de toilette Comin parfum
- Eau de toilette Prady parfum
- Eau de toilette Prady parfum
- Eau de toilette Acque imperiali
- Eau de toilette Acque imperiali
- Profumo e set lozione corpo Replay Stone
- Eau de toilette Mandarina Duck
- Set cosmetici Denim
- Profumo Prady parfum
- Profumo Cliché
- Set cosmetici Dorall
- Set cosmetici Perfume London
- Profumo Dorall
- Set cosmetici Tesori d’Oriente
- Set cosmetici Diadora
- Set cosmetici Intesa
- Set cosmetici Diadora
- Profumo Cliché
- Profumo Cliché
- Set cosmetici Dorall
- Eau de toilette Comin parfum
- Profumo Dorall.
Come detto, i richiami sono periodici e anche nei mesi precedenti erano stati numerosi.
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Cosa è il Bmhca o Lilial
Lilial, o butylphenyl methylpropional (Bmhca), è una fragranza che per molto tempo è stata utilizzata in diversi cosmetici, ma che nel 2020 è stata classificata come sostanza tossica per la riproduzione.
Dal 2022 la Commissione Europea ne ha vietato l’utilizzo in tutti i prodotti, ma a oggi sono ancora molti i cosmetici in commercio ad averla nella lista degli ingredienti.
Impiegata per l’intenso profumo della sua fragranza, è stata utilizzata non solo per i cosmetici, ma pure per prodotti per la casa. Il lato negativo è l’elevato potenziale allergenico e pertanto è stata dichiarata inutilizzabile per i prodotti cosmetici.