Tragedia a San Benedetto del Tronto (in provincia di Ascoli Piceno, nelle Marche), dove un uomo di 80 anni, Mario Cutella, ha sparato alla compagna Vanda Venditti, sua coetanea, per poi togliersi la vita con la stessa arma.
L’omicidio-suicidio è avvenuto in via Volta, all’interno dell’abitazione della coppia. A fare la drammatica scoperta sono stati alcuni familiari, preoccupati perché da ore non riuscivano a mettersi in contatto con loro.
Femminicidio-suicidio a San Benedetto del Tronto
Sul posto sono intervenuti immediatamente i carabinieri e il personale del 118, che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dei due anziani. La Procura di Ascoli Piceno è stata informata e ha aperto un fascicolo per chiarire la dinamica dei fatti.
La vittima era invalida
Più che di un femminicidio in senso stretto, in questo caso probabilmente siamo di fronte all’ennesima tragedia dettata dalla disperazione.
Secondo le prime ricostruzioni infatti, la vittima, Vanda Venditti, era affetta da gravi problemi di salute e da tempo ospitata presso una residenza sanitaria assistita (RSA) a Massignano, dopo un ictus che l’aveva resa invalida e non autosufficiente.
Il compagno, Mario Cutella, anche lui ex infermiere, era solito farle visita regolarmente. Giovedì 16 ottobre 2025 aveva chiesto che la donna venisse accompagnata a casa, probabilmente per trascorrere qualche ora insieme, ma l’incontro si è trasformato in tragedia.
I corpi uno accanto all’altro
L’uomo possedeva regolarmente una pistola, detenuta da molti anni, e non aveva mai manifestato comportamenti tali da far temere squilibri psicologici o rischio di gesti estremi. I corpi senza vita dei due sono stati trovati uno accanto all’altro, segno di un dramma maturato in un contesto di dolore e disperazione.
Le autorità stanno ora cercando di ricostruire gli ultimi movimenti dell’uomo e comprendere le ragioni che lo hanno spinto al tragico gesto.