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"Non ero io", ma alla fine consigliera s'è dimessa dopo la bestemmia

Ha cercato di giustificarsi, ma le immagini la inchiodano.

"Non ero io", ma alla fine consigliera s'è dimessa dopo la bestemmia
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Non è passata inosservata l'imprecazione blasfema proferita da una consigliera comunale di Arona (Novara) durante la seduta di consiglio svolta online sulla piattaforma Zoom. Prima le giustificazioni e poi le successive scuse non sono bastate a salvarle il posto. Qui di seguito uno spezzone del momento in cui la bestemmia si è sentita distintamente.

L'AUDIO DELLA BESTEMMIA IN CONSIGLIO COMUNALE:

Consigliera bestemmia durante il consiglio comunale

Un'imprecazione costata cara. Come raccontato da Prima Novara, Desirèe Milan (Lega), consigliera di maggioranza del Comune di Arona, ha proferito una bestemmia nel corso della seduta del consiglio comunale di lunedì 13 settembre, tenutasi online sulla piattaforma Zoom.

Dopo circa cinquanta minuti di consiglio, l'espressione blasfema è echeggiata improvvisamente, lasciando un po' tutti i partecipanti sbigottiti. Lì per lì, nella diretta, non si è capito bene da dove provenisse ma qualche minuto dopo la consigliera di maggioranza si è scusata per la bestemmia, affermando che quest'ultima non era uscita dalla sua bocca, parlando invece di momenti concitati fuori dal centro vaccinale.

La giustificazione, però, non ha convinto. La consigliera era infatti ben inquadrata, stava guidando la macchina e... l'imprecazione arrivava proprio dalla sua bocca.

La consigliera si dimette

La vicenda non è passata per nulla inosservata. Il Pd  ha chiesto le dimissioni di Milan:

"In relazione allo spiacevole episodio relativo alla bestemmia pronunciata dalla consigliera comunale di maggioranza Desiree Milan, oltre ad unirci allo sconcerto di molti cittadini, dobbiamo rilevare come, oltre alla gravità dell’episodio, appaia ancora più grave la successiva giustificazione da parte della consigliera che, invece che porgere le dovute scuse, ha preferito negare l’evidenza attribuendo ad altri la responsabilità dell’accaduto, mentendo di fatto tale versione davanti al Consiglio Comunale.Ci attendiamo dalla Consigliera l’unico gesto accettabile per quanto accaduto, le dimissioni, ed auspichiamo comunque in un provvedimento all’altezza della gravità del fatto e nel segno del rispetto nei confronti degli aronesi che non si sentono affatto rappresentati da persone di questo genere".

A seguito di quanto accaduto, tuttavia, è stata la stessa consigliera di maggioranza Desirèe Milan a decidere di dimettersi:

"Sulla base di quanto accaduto nella seduta di Consiglio Comunale del 13 settembre - afferma il sindaco di Arona, Federico Monti - ho ricevuto in data odierna le opportune spiegazioni e le relative scuse da parte della Consigliera Desiree Milan, la quale mi ha comunicato altresì la volontà di dimettersi dalla carica di Consigliere Comunale".

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