SETTIMANA FERALE

Agricoltura funestata dagli incidenti sul lavoro: ucciso dalla pressa per l’uva in cantina, quinta vittima in pochi giorni

Impressionante catena di tragedie in Veneto, Toscana, Umbria, Molise, Abruzzo e Puglia

Agricoltura funestata dagli incidenti sul lavoro: ucciso dalla pressa per l’uva in cantina, quinta vittima in pochi giorni

In una manciata di giorni, davvero uno stillicidio di episodi tragici sul fronte degli incidenti sul lavoro, con il modo dell’agricoltura questa volta protagonista in negativo rispetto ad altri contesti solitamente sotto la lente, come l’edilizia, la metalmeccanica o l’artigianato.

L’ultimo incidente sul lavoro mortale si è verificato ieri pomeriggio in Veneto, in un’azienda vitivinicola, 24 ore prima era successa la stessa cosa in Umbria, Molise e Abruzzo, una terribile triplice serie fatale, mentre il giorno prima ancora, mercoledì, un altro contadino aveva perso la vita in Puglia. E stavolta non c’entrano nemmeno i trattori, in genere causa principale di decessi sul lavoro in agricoltura.

Treviso: schiacciato dalla pressa per l’uva in cantina

Matteo Forner, 44enne, noto a Castelcucco, in provincia di Treviso, Veneto, anche per il suo impegno di consigliere comunale, ha perso la vita finendo schiacciato dalla pressa per l’uva che stava stava controllando (in copertina, foto di repertorio) nel tardo pomeriggio di ieri, venerdì 10 ottobre 2025, nell’azienda agricola di famiglia, la Pat del Colmel in via Costeselle.

L’Azienda Agricola Colmello Pat del Colmel Castelcucco

Erano le 19,45 quando, chiamati, i Vigili del Fuoco di Montebelluna sono giunti in azienda per tentare (purtroppo invano) soccorso all’imprenditore. La vittima, come aveva fatto molte altre volte, stava controllando il macchinario alla presenza del suo stesso genitore, Lino. Convinto, forse, che la pressa che aveva torchiato per tutto il giorno, fosse stata spenta, finita la giornata di lavoro, ha iniziato a pulirla proprio mentre la macchina ha ripreso a funzionare.

Matteo Forner

La morte è stata istantanea. A nulla è servito l’allarme dato immediatamente dal papà che con Matteo stava lavorando alla pressa.

Da una prima ricostruzione, pare che il riavvio del macchinario sia addebitabile al fatto che non perché spento da qualcuno, ma perché era mancata l’energia elettrica e, di conseguenza, ripristinata la linea quello si sarebbe rimesso in funzione sorprendendo padre e figlio.

Elettricista s’infortuna nella cantina della tenuta vitivinicola

A Castagneto Carducci, in provincia di Livorno, Toscana, ancora nella tarda mattinata di ieri, venerdì 10 ottobre 2025, si è verificato un altro incidente sul lavoro in un’azienda vitivinicola.

La Tenuta San Guido

Questa volta però non è stato interessato un agricoltore, bensì un elettricista che stava eseguendo dei lavori nella Cantina Guidalberto di Bolgheri, zona Tenuta San Guido. Il lavoratore ha perso l’equilibrio mentre si trovava su una scala ed è caduto dall’altezza di tre metri battendo schiena e capo. E’ stato trasportato con l’elisoccorso al policlinico Le Scotte di Siena.

Perugia: 79enne travolto da un macchinario agricolo

Invece, nel pomeriggio di giovedì 9 ottobre, Gennaro Alunni, 79 anni, ha perso la vita in un terreno di sua proprietà a Umbertide, in provincia di Perugia, Umbria.

Pare stesse utilizzando un frangizolle attaccato al trattore per arare il terreno, quando il macchinario s’è sganciato, travolgendo l’anziano contadino.

Frangizolle (repertorio)

Altri tre incidenti sul lavoro mortali in agricoltura

Ma come dicevamo, è stata una settimana nera nei campi sul fronte degli incidenti sul lavoro.

A Poggio Sannita, in provincia di Isernia (Molise), ha perso la vita Lino Paoletti, giovane imprenditore agricolo di 27 anni. L’incidente è avvenuto sempre nel pomeriggio di giovedì 9 ottobre, tra le 18 e le 19, in contrada Scalzavacca, mentre il ragazzo stava ripulendo un uliveto con un mezzo cingolato e ha colpito violentemente un grosso ramo durante una manovra, rimanendo ucciso sul colpo.

E ancora giovedì, a Dogliola, in provincia di Chieti (Abruzzo), ha perso la vita Rocco Ottaviano, 90 anni, anche lui agricoltore: stava guidando un trattore con rimorchio quando, il mezzo si è ribaltato in una scarpata.

Il giorno precedente, mercoledì 8 ottobre, un altro dramma si è consumato in Puglia. A Alezio, in provincia di Lecce, Marco Marsano, 80 anni, è morto nel suo uliveto dopo essere stato avvolto dalle fiamme, mentre stava bruciando sfalci e ramaglie per ripulire il terreno.

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